Cantautore e compositore italiano (Ionia, Catania, 1945 - Milo, Catania, 2021). Raggiunto il successo con una personale reinterpretazione del pop, caratterizzata da citazioni colte, un uso innovativo dell'elettronica [...] (2004), Il vuoto (2007), Inneres auge (2009), l'antologia Sigillo d'autore (2010); nel 2011 ha composto l'opera Telesio, con lo stesso Sgalambro, mentre della sua produzione successiva si ricordano gli album Apriti sesamo (2012) e Joe Patti's ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] e la ragione. Soprattutto, si avvicina ai fondatori del pensiero moderno con la sua concezione meccanica della natura. Se B., col Telesio, distingue l'anima corporea e sensibile da quella incorporea e razionale, si allontana da lui e in generale dai ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] . I suoi principi sono confutati in modo radicale: dall'esposizione dei dati empirici in contraddizione con quelli utilizzati da Telesio (De Deo..., pp. 31-32), alle aporie nelle tematiche ontologiche e religiose di più ampio respiro (specie pp. 33 ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] ), autori ai quali fare riferimento e con i quali confrontarsi (il L. non celò la sua simpatia per il pensiero di B. Telesio e per la dottrina di T. Campanella, oltre che per T. Tasso). Prima della stampa, i testi ebbero circolazione manoscritta. I ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] presto si dedicò al giornalismo politico: nel 1932 entrò come praticante al quotidiano Il Tevere, diretto da Telesio Interlandi. Nel 1934 si classificò quinto ai Littoriali della letteratura e dell’arte nella sezione di critica cinematografica ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] dopo la prima edizione napoletana, De partu Virginis;occasionate da amicizia furono anche le pubblicazioni di poemetti del Bembo e del Telesio.
Di opere recenti o contemporanee in volgare, più che alcuni opuscoli di F. Berni, di G. G. Trissino, di G ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] due anni dopo). Nel 1892 sposò in seconde nozze Amalia Filosa e ottenne il trasferimento presso il liceo B. Telesio di Cosenza, dove trascorse il resto della vita, a eccezione delle frequenti sortite napoletane e degli spostamenti dovuti alla ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in relazione con altri oggetti e non possiede quindi un’esistenza indipendente.
Lo s. nel pensiero rinascimentale e moderno
Telesio. La fioritura di nuove teorie sullo s., ricostruite anche sulla base della polemica antiaristotelica di Filopono, è ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] la nostra conservazione. Si cercò tuttavia di mostrare che questo stesso amore di conservarsi mena alla "benignità", come disse il Telesio; o che, su l'amore di conservarsi, si innesta, tutto proprio dell'uomo, l'amore per Dio, che il Campanella ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] per passare con questa a meditare sulla natura delle cose, dando luogo dapprima soltanto a filosofie della natura (B. Telesio, Patrizi, ecc.).
Intanto se pure l'osservazione diretta della realtà aveva già portato nelle scuole a risultati nuovi - nell ...
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