FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] G. Fracastoro) sia come principio regolatore, insieme con il freddo, dell'intera realtà naturale (è il caso di B. Telesio), riprendendo e riproponendo tematiche già sottolineate da Alessandro di Afrodisia e da Averroè nei commenti aristotelici. Ma a ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] . I suoi principi sono confutati in modo radicale: dall'esposizione dei dati empirici in contraddizione con quelli utilizzati da Telesio (De Deo..., pp. 31-32), alle aporie nelle tematiche ontologiche e religiose di più ampio respiro (specie pp. 33 ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] ), autori ai quali fare riferimento e con i quali confrontarsi (il L. non celò la sua simpatia per il pensiero di B. Telesio e per la dottrina di T. Campanella, oltre che per T. Tasso). Prima della stampa, i testi ebbero circolazione manoscritta. I ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] presto si dedicò al giornalismo politico: nel 1932 entrò come praticante al quotidiano Il Tevere, diretto da Telesio Interlandi. Nel 1934 si classificò quinto ai Littoriali della letteratura e dell’arte nella sezione di critica cinematografica ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] dopo la prima edizione napoletana, De partu Virginis;occasionate da amicizia furono anche le pubblicazioni di poemetti del Bembo e del Telesio.
Di opere recenti o contemporanee in volgare, più che alcuni opuscoli di F. Berni, di G. G. Trissino, di G ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] due anni dopo). Nel 1892 sposò in seconde nozze Amalia Filosa e ottenne il trasferimento presso il liceo B. Telesio di Cosenza, dove trascorse il resto della vita, a eccezione delle frequenti sortite napoletane e degli spostamenti dovuti alla ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] fu chiamato al capitolo generale riunito ad Assisi, dove sostenne conclusioni teologiche contro Antonio Persico, seguace di Bernardino Telesio. Qui fu notato dal cardinale Rodolfo Pio da Carpi, protettore dei francescani, che ne avrebbe favorito la ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] soggiorno napoletano. Nel 1588 accompagnò Scipione Mazzella a visitare l’antro della Sibilla a Pozzuoli, probabilmente in compagnia di Telesio e Giambattista Crispo (cosí il brano di Mazzella, 1606, è interpretato da Sanchez).
Il M. morì a Napoli il ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] presto in crisi. Nel 1938, anno dei provvedimenti razziali, recensì nel Corriere con zelante adesione Contra Judaeos, libretto antisemita di Telesio Interlandi (Gerbi, 1999, pp. 291-293 e passim).
Dal 1942 si legò a Flora Volpini e con lei tra 1943 ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] fortuna nel Cinquecento che il D. si occupa del colore, attingendo soprattutto, secondo la Barocchi, al Libellus de coloribus di Antonio Telesio, Venezia 1528, e al Del significato de' colori di F. P. Morato, Venezia 1535: è anche in base ad un ...
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