LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] a schemi rinascimentali puristi, in parte assorbiti a fianco di Vespignani, è la chiesa di S. Giuseppe in via B. Telesio (1909-12), voluta da don Luigi Guanella come polo di riferimento religioso nell'allora periferico quartiere del Trionfale. La ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] a Milano nel 1938, diventarono esse stesse elemento decorativo delle facciate. Insieme con la casa Monzino di via Telesio, costruita nel 1955con l'elegante semplicità dell'intonaco bianco, queste case rappresentano forse le opere più interessanti ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 1619). Qui, oltre a notare come la tesi del Discorso fosse assimilabile a quelle di G. Cardano e B. Telesio sull'argomento, si portavano considerazioni scientifiche e prove sperimentali per confermare la natura non puramente ottica del fenomeno. La ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e autoritaria del re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R ...
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