GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] 1619). Qui, oltre a notare come la tesi del Discorso fosse assimilabile a quelle di G. Cardano e B. Telesio sull'argomento, si portavano considerazioni scientifiche e prove sperimentali per confermare la natura non puramente ottica del fenomeno. La ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] attiva negli anni 1937 e 1938), nel periodo 1933-1944 scrisse assiduamente su Quadrivio, diretto a Roma da Telesio Interlandi.
Sul settimanale illustrato Quadrivio, derivante dal movimento di Stracittà e fautore dell'incontro tra cultura ufficiale ...
Leggi Tutto
COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] da Giustizia e libertà, collaborò col Centro socialista interno nato a Milano nell'estate del 1934, in una piccola riunione in via Telesio, ad opera fra gli altri di Morandi, Basso e Lucio Luzzatto. A Trieste il C. unì all'opera di organizzatore un ...
Leggi Tutto
FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Italorum (a cura di G. M. Toscano, Lutetiae, Gorbinus, 1576, I, pp. 257-267); alcuni furono pubblicati nei Carmina di A. Telesio (a cura di F. Daniele, Napoli 1604). Ma è soltanto nel Settecento che le poesie del F. hanno edizioni più complete: dai ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] scuole, alle dispute dottrinarie che si ebbero nelle varie epoche. Fra i filosofi napoletani, la simpatia del C. va a B. Telesio e T. Campanella, considerati "i primi ad innalzar la voce contro la mal'intesa autorità di Aristotile", e G. B. Della ...
Leggi Tutto
CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] , Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, I, Cosenza, 1869, pp. 185 ss.; III, ibid. 1877, p. X;F. Fiorentino, Bernardino Telesio, Firenze 1872, p. 76; G. Falcone, Poeti e rimatori calabresi, I, Napoli 1902, pp. 97-102; L. Aliquò Lenzi, Gli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] Gilbert che nel 1600 aveva pubblicato il De magnete. La confutazione delle filosofie antiche e moderne ‒ Patrizi, Telesio e Campanella sono accusati di aver fondato una filosofia 'pastorale' ‒ con lievi sfumature e accentuazioni di tono, appare ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e autoritaria del re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R ...
Leggi Tutto
PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] p. 188). Le sue critiche gli procurarono, a ogni modo, un conflitto violento con il gruppo di Guido Landra e Telesio Interlandi che aveva promosso il documento, ma vantando l’appoggio di Agostino Gemelli, riuscì a recuperare rapidamente credito agli ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] e ordinatore della realtà sensibile. Così, come è stato osservato" l'opera del B. colpiva a fondo "l'edificio di Telesio e di Galileo, riposante tutto su un Dio razionale e razionalmente giustificabile, capace insieme di regolare i fenomeni e di ...
Leggi Tutto