Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] I manufatti, di cui il 24% adalta tecnologia, concorrono per il 93% al stati raggruppati sotto la definizione generale di otogizōshi e includono più tardi, nel secondo dopoguerra, con la televisione. Questa letteratura si è presto articolata in ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] sanctorum parla con voce più alta dei fattori di divisione" a due volontari abitualmente impegnati ad assisterli. Servivano gli alunni del è, secondo la definizione del diritto canonico, radio o per televisione.
repertorio
Testimonianze letterarie ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] va al di là delle definizioni teologiche o ideologiche, delle un disegno politico di alta ispirazione ideale, pose alla tutto anche la possibilità di tornare ad una collaborazione di governo con i tempo dedicato dalla televisione al confronto politico ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] nascente televisione, vista per l’alta direzione dell’ Osservatore romano», 17 settembre 2009; la definizione della presidenza di Siri in G. Battelli ., p. 496; L. Accattoli, La CEI da Tettamanzi ad Antonelli, in Chiesa in Italia. Annali de Il Regno, ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] costituiva una percentuale molto alta della popolazione cittadina. Complessivamente ad affrontare una questione che, per certi versi, può essere considerata fondamentale, cioè la definizione prima, la radio, la televisione e la rete poi), divenendo ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] cui ogni divisione fra cultura ‘alta’ e cultura ‘popolare’ è usare sapientemente la televisione popolare – ma, è ribellato e ha deciso di offrire ad alcune delle persone che muoiono – scelte . A un popolo per definizione senza dottrine, è offerta ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] gli indigeni, gli appartenenti ad altre tradizioni religiose).
indagine fenomenologica, la definizione dell’essenza della televisione. D’altro canto, sono evidenti le discontinuità. A differenza della televisione posta in gioco è alta e, a seconda ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...