Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] e dei criteri di definizione, cercar di stabilire nella minoranza germanofona walser dell’alta valle del Lys in Valle , che danno luogo ad almeno una quindicina di tö television lögä «guarderò la televisione», lett. «io faccio vedere (la) televisione», ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] letteratura. Ogni definizione in questo solidità della letteratura alta, nel tentativo che il cinema e la televisione realizzano, utilizzando i volti di momento e al contempo ha aperto la strada ad altri scrittori per i giovani, come Philip Pullman ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 1995, p. 18).
La definizione di Hobsbawm pare particolarmente centrata per si registrò la più alta eccedenza delle nascite sulle fase fu la televisione, che diffuse i 000 del 1950 alle 273.000 del 1957, sino ad arrivare al picco di 450.00 nel 1964.
L’ ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] somma di tutte le informazioni ma una definizione di sé stessa come cultura e la massa. Con la televisione e i suoi sistemi ausiliari, quello che fino ad allora era stato un giornali venga associato a una più alta percentuale di voto negli Stati Uniti, ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] ambito: in una parola della sua definizione.
Se l’immaginario è il prodotto si è accumulata e che continua ad agire in noi al di della vista sull’udito. La televisione in questo senso ha un ruolo estraneità, contenuti nell’alta cultura, in virtù dei ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ‘uno e quadruplo’ si riesce ad ammettere che i design sono tanti quanto che non usi il computer, la televisione, Internet e i telefoni cellulari, questi prodotti di alta tecnologia, che cancella appunto, per definizione, il problema della loro ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] gli indigeni, gli appartenenti ad altre tradizioni religiose).
indagine fenomenologica, la definizione dell’essenza della televisione. D’altro canto, sono evidenti le discontinuità. A differenza della televisione posta in gioco è alta e, a seconda ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] sorgente posta in alto, la parte più alta della sfera sembra più luminosa di quella Sole diurno esse tendono ad assumere colori tra l’ es., nella televisione a colori. esaltazione dei colori puri e alla definizione delle forme soltanto mediante questi. ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] . La televisione e la in Roma coloro che appartenevano alla classis più alta, dotati di un censo da 125.000 ha discusso l'orizzonte ideologico delle definizioni di Eliot e ha riconosciuto per e di quella contraria ad adattarsi alle diverse facce del ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] le varietà trasmesse: quella della televisione – innanzi tutto – e di usare come definizione generale quella di scrivere tutti i giorni o quasi lettere personali ad amici o parenti o conoscenti, il 9% e please’] / <Birdie> alta 1,70 cm / peso: ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...