Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] campi di formazione dell’immagine (fotografia, cinema, televisione, architettura e così via). È quanto accade nell in un rigoroso bianco e nero, ricco di riferimenti, estetici e tematici, sia al cinema europeo degli anni Sessanta del Novecento, sia a ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] di Francoforte, per esempio da Franz Neumann.Tutta questa tematica venne ripresa nel 1942 da Horkheimer, nel suo famose pagine di Adorno sui mass media (cinema, radio, televisione, rotocalchi, pubblicità, dischi), che non solo trasmettono l'ideologia ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] gruppi editoriali, spesso già attivi in altri settori come la televisione, la telefonia o la carta stampata. Come in Italia con cui la generalista Cadena ser, leader di ascolti, e la tematica Los 40 principales), che appartiene per l’80% al gruppo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] alle comunicazioni di massa, in particolare radio e televisione, per l'elevata capacità di condizionare i comportamenti del lavoro e della condizione urbana.
Si tratta di una tematica nella quale affiorano alcuni tra gli elementi di fondo delle ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] . Nel 2004, continuando a usare sapientemente la televisione popolare – ma, forse, sapendo anche quando fermarsi uomini – si dedica solo un breve cenno, non perché la tematica sia secondaria nella costruzione di questa nuova mitologia religiosa, ma ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] generico di scrittura dell’estremo.
L’estremo non è un repertorio tematico, per es. la violenza, il sangue, l’abiezione, attraverso letteratura dell’inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione, 2006), la realtà si dissolve tra le dita ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] aridità di certi esercizi strutturali e interpretativi. La televisione e la pubblicità offrono modelli di vita e varia fortuna giunge fino al 20° secolo, a filtrare la tematica amorosa attraverso i modelli canonici della forma del canzoniere e del ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] è anche una manifestazione come Archilab, grande vetrina tematica dell’architettura più sperimentale che si tiene a Orléans deriva, in termini di comunicazione generale, attraverso la televisione, la pubblicità, la stampa.
Un ruolo fondamentale nella ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] Moto GP» (spot, 2008).
Accanto alla sempreverde tematica sessuale e maschilistica, è recente la tendenza, da si investe di più per la pubblicità in Italia resta tuttora la televisione (il 62,1% delle spese pubblicitarie), seguita da periodici (16, ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] largamente su un piano linguistico e formale al cinema e alla televisione. Abolite le distinzioni tra le arti, egli tende a fondere con l’universo tecnologico, sempre presente a livello tematico nei suoi spettacoli, e ne utilizza largamente le ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...