Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] critiche moralistiche al film, che fece scandalo per la sua tematica cruda, la R. esprime qui, in maniera esemplare, la ultimo decennio la R. si sia dedicata per lo più alla televisione, ha ritrovato il vigore e la forza delle sue interpretazioni ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] è confermato come una delle voci più significative, per varietà tematica e metrica, della poesia inglese contemporanea. D. è autore moonlight, 1977; The telescope garden, 1986) e per la televisione (Plougham's share, 1979; Dressed to kill, 1992), ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (n. Zweibrücken 1937). Dopo aver lavorato per la televisione, e dopo alcuni documentarî, ha esordito col lungometraggio Herbst der Gammler (1967). In Jagdszenen aus Nieder bayern (Scene [...] che si cela dietro la "sana" vita di provincia. Tra gli altri suoi film: Das Unheil (1970), che continua la tematica del film precedente; Dorothea's Rache (La dolcissima Dorotea, 1973), in cui vengono irrisi i moduli del cinema pornografico; Der ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] italiana [Garzanti], Milano 1987, ad Ind.).
Questa stessa tematica è anche alla base dei quattro lunghi racconti, a coppie radio (nel 1966il programma Il meridiano di Roma) e la televisione (sempre nel '66, Carta bianca, condotto da Anna Proclemer, ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] genere poliziesco inserendo nella struttura del teleromanzo la tematica e lo stile dei telefilm, soprattutto quelli di 1994.
Il M. fu l'interprete più fedele di quella televisione delle origini che sognava di trasformare il nuovo mezzo in una sorta ...
Leggi Tutto
Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] seriale di opere, ordinate come variazioni rispetto a una costante tematica, sul modello di costruzioni letterarie o musicali.
Nei primi In quel periodo si dedicò prevalentemente alla televisione come curatore di trasmissioni culturali e realizzatore ...
Leggi Tutto
Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] budget lo spinse per qualche anno a lavorare per la televisione, dove raggiunse risultati notevoli, soprattutto con The killers ( lezione di economia registica e di reinvenzione tematica a partire da situazioni carcerarie convenzionali. Mentre ...
Leggi Tutto
MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] tuttavia la spinta verso una nuova ricerca stilistica e tematica, confermata poi nelle successive opere. Il soggiorno a di rimpianto. Impegnato anche nella lavorazione di un film per la televisione, The odyssey (1997), M. K. ha in seguito realizzato ...
Leggi Tutto
Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] di produzione 'giovane', dove, dopo un primo approccio con la televisione, avrà l'occasione di esordire alla regia. Il suo primo del desiderio del soggetto e la deriva delle circostanze (tematica, questa, che resterà centrale in tutto il suo cinema ...
Leggi Tutto
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...