MUSE
MUSE 〈miùs〉 [ELT] Denomin. ingl. di un sistema televisivo elaborato in Giappone per ridurre l'occupazione di banda dei segnali: v. televisione: VI 100 e. ...
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Pitt ⟨pit⟩, Brad (propr. William Bradley). - Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. Shawnee, Oklahoma, 1963). Ha lavorato nella pubblicità prima di apparire in alcune serie televisive come [...] Dallas (1978) e 21 jump street (1987). Dopo aver partecipato ad alcuni film di secondo piano, si è distinto nel ruolo di un giovane autostoppista in Thelma & Louise (1991). Ha portato sullo schermo ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] al film collettivo 11' 09" 01 ‒ September 11 (11 settembre 2001).In Francia gli è stato dedicato il documentario televisivo Citizen Ken Loach (1996) diretto da Karim Dridi.
Bibliografia
J. Hacker, D. Price, Take ten: contemporary British film ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] nelle spettrali strade di Pavia sul filo di un'insanabile ferita d'amore.Nel 1984 ha iniziato a cimentarsi con il serial televisivo: al fluviale E la vita continua sono seguiti, tra gli altri, La ciociara (1989), Vita coi figli (1990) e Missione d ...
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Paravidino, Fausto
Paravidino, Fausto. – Attore e autore teatrale, radiofonico, televisivo e cinematografico (n. Genova 1976). Ha iniziato il suo percorso artistico come attore e nel 1999 ha portato [...] in scena il suo primo testo, Trinciapollo (scritto nel 1996). Nel 2000 ha frequentato in Gran Bretagna l’International residency for playwrights presso il Royal court theatre, che due anni dopo gli ha ...
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blobbiano
agg. Da «Blob», titolo di un fortunato programma televisivo ideato nel 1989 da Angelo Guglielmi, richiamandosi al film statunitense «Blob – Fluido mortale» (1958), per raffigurare la mescolanza [...] gelatinosa nella quale si andava trasformando la televisione e, più in generale, la cultura italiana.
• Nella società scolarizzata siamo un po’ tutti intellettuali, più o meno aggiornati, con la nostra ...
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murdochiano
agg. Di Rupert Murdoch, editore, imprenditore e produttore televisivo australiano naturalizzato statunitense.
• La libertà di Rebekah Brooks, ex direttore di News of the world ed ex amministratore [...] delegato di News International, la filiale britannica dell’impero murdochiano, è finita ieri. (Massimiliano Lenzi, Tempo, 18 luglio 2011, p. 1, Prima pagina) • Dei figli di Murdoch, tre rimangono lontani ...
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ENG
– Sigla di Electronic news-gathering, usata nel giornalismo televisivo. Indica le riprese, di solito di cronaca, effettuate in esterni con i mezzi di registrazione elettronica che hanno contribuito [...] divenuta tecnicamente più agevole. La tecnologia digitale applicata all'ENG ha consentito anche di ridurre il personale di una troupe televisiva sul campo a un giornalista e un operatore più un fonico che di solito si spostano con un furgone che ...
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smart-tv
(smart tv), loc. s.le f. Apparecchio televisivo che offre la possibilità di collegarsi alla rete telematica.
• Chi ha appena fatto un trasloco e ha un minimo di familiarità con la tecnologia [...] lo sa bene. I libri rimangono negli scatoloni e così tutto il resto. Non servono. Un collegamento alla Rete di buon livello e una serie di abbonamenti bastano e avanzano per riempire l’intera giornata ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] teatrali, adattamenti di opere letterarie, opere liriche e anche biografie romanzate. Questi lavori contengono le basi della regia televisiva di C., impostata su un'accurata messa in scena aderente alla struttura drammatica e su un impiego libero e ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...