Regista cinematografico cileno (Puerto Montt 1941- Parigi 2011). Autore teatrale e televisivo, si rivelò con il lungometraggio Tres tristes tigres (1968, dall'omonimo romanzo di G. Cabrera Infante), cui [...] seguì La colonia penal (1971, da Kafka). Esiliatosi in Europa dopo la caduta di S. Allende, di cui era stato consigliere governativo per il cinema, ha diretto: Diálogos de exiliados (1974); L'hypothèse ...
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Attrice cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1990). Figlia di un produttore televisivo e di una sceneggiatrice, ha iniziato a recitare ancora bambina; appena dodicenne è stata tra i protagonisti [...] di Panic room e nel 2003 ha recitato in Cold Creek manor (Oscure presenze a Cold Creek). Dopo Fierce people (Gioventù violata, 2005) e Into the wild (2007), S. ha raggiunto il successo internazionale come ...
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Attore, musicista e presentatore italiano (n. Verona 1950). Dopo l’esordio televisivo e musicale con i Gatti di Vicolo Miracoli (N. Salerno, J. Calà e F. Oppini), ha recitato in diverse pellicole per il [...] cinema (come Un ufficiale non si arrende mai, nemmeno di fronte all'evidenza. Firmato Colonnello Buttiglione, del 1973 e Sturmtruppen del 1976). In seguito ha curato le musiche di svariati film (La belva ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] di John Grierson e di Humphrey Jennings, dopo un'attività di critico e di saggista presso la rivista Sequence, da lui fondata con Karel Reisz, e s'impone presto con alcuni documentari d'ispirazione realistica ...
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telecamera
telecàmera [Comp. di tele- e camera] [ELT] In un sistema televisivo, dispositivo che effettua la ripresa dell'immagine da trasmettere realizzando la trasformazione dell'intensità luminosa [...] che costituiscono il segnale video; schematicamente, è costituita da un obiettivo, o una serie di obiettivi, che proietta l'immagine del campo di visione sul dispositivo fotosensibile di un tubo da ripresa televisiva: v. televisione: VI 96 b. ...
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Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, attore, sceneggiatore, montatore e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Noto anche come Beat Takeshi, nome d'arte utilizzato [...] per distinguere il lavoro di attore dagli impegni registici, K. si è affermato in brevissimo tempo come uno dei creatori delle forme cinematografiche più innovative degli ultimi anni. Il Leone d'oro conferito ...
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lifestyle
<làifstail> s. ingl., usato in it. al masch. – In ambito televisivo, genere che mette in scena la vita quotidiana delle persone intesa come insieme di usi, costumi, gusti: dalla cucina [...] cura degli animali domestici alla cura di malattie, dai viaggi alla scelta dell’abitazione. Sempre presente nella programmazione televisiva (si pensi ai programmi di cucina), tale genere ha raggiunto una rapida diffusione soprattutto a partire dalla ...
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medical thriller
loc. s.le m. inv. Romanzo o film, anche televisivo, che si svolge in un ambiente ospedaliero.
• Questo «medical thriller» racconta con superficialità romanzesca l’infamia di chi specula [...] di regina del medical thriller, l’americana Kathy Reichs scrive per esperienza personale. I suoi romanzi, così come la serie televisiva «Bones» di cui è produttrice e consulente, sono ispirati ai casi reali su cui ha indagato nella sua lunga carriera ...
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drama
<dràamë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nell'ambito televisivo, prodotto di fiction di genere drammatico opposto alla commedia. Con la nascita della produzione seriale televisiva negli [...] Stati Uniti negli anni Cinquanta del 20° sec., il termine viene usato in netta contrapposizione a sitcom, ma attualmente è entrato in uso anche in altri paesi. All’interno delle serie TV, il d. indica ...
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talent show
loc. s.le m. inv. Gara di talenti, spettacolo televisivo alla ricerca di nuovi talenti.
• «X factor» o «Il grande fratello»? Francesco Facchinetti o Alessia Marcuzzi? Talent show o reality [...] show? Amletici interrogativi televisivi che sanno un po’ di tortura: sostanzialmente preferireste che vi spegnessero un mozzicone sul petto o vi imponessero una doccia gelata? (Boris Sollazzo, Liberazione, 12 marzo 2008, p. 16, TV/Spettacoli) • ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...