Giornalista e scrittore italiano (n. Marina di Pietrasanta, Lucca, 1933 – ivi 2012). Noto volto televisivo, ha lavorato per anni come corrispondente Rai facendo parte delle redazioni di Tg1, Tg2 e Tg3 [...] e conducendo diverse rubriche culturali molto seguite dal pubblico (tra queste, A nord a sud e Bell’Italia). B., però, è stato anche un apprezzato autore di prosa e poesia; tra le opere più significative ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] lui sostenuti in Carrie (1952; Gli occhi che non sorrisero) di Wyler, Spartacus (1960) di Stanley Kubrick o nel delicato film televisivo Love among the ruins (1975; Amore fra le rovine) di George Cukor, in Marathon man (1976; Il maratoneta) di John ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] milioni di famiglie. In soli due anni, tra il 1954 e il 1956, ben 19 altri paesi europei avviano ufficialmente servizi televisivi. In Italia la data ufficiale di nascita è il 3 gennaio del 1954.
La tv come industria culturale
La riflessione storica ...
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dramedy
<dràamëdi> s. ingl., usato in it. al masch. o al femm. – Nell'ambito televisivo, prodotto di fiction che mescola elementi del drama e della commedia (sitcom); la stessa parola è una fusione [...] di drama e comedy e ha come sinonimo comedy-drama. Il termine ha origine statunitense, ma è stato poi adottato anche da altri paesi. Con la nascita della Quality TV negli anni Ottanta del 20° sec., i due ...
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tronistico
agg. (iron.) Che ammira e si riconosce nel mondo dei tronisti dello spettacolo televisivo.
• «A me tutti quelli che vanno al programma Uomini e Donne fanno schifo. E dato che non ho alcuna [...] considerazione neppure di me, ci vado pure io al programma», a sintetizzare cosi una pratica dell’agire quotidiano è uno dei tanti protagonisti che il trentaquattrenne romano Emanuele Kraushaar ha immaginato ...
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Google (TV)
Google TV <ġùuġl tiivìi> (it. <ġùġol tivvù>). – Piattaforma Internet accessibile attraverso un apparecchio televisivo, combinato con set-top box e tastiera wireless, lanciata [...] di ricevere in streaming il catalogo cinematografico di Netflix. Google TV rappresenta un tentativo di integrare l’universo televisivo e il web, realizzando un’unica interfaccia utente, convergente a sua volta anche su smartphone. Nel 2012 è ...
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Nome d'arte dell'attore Walter Annichiarico (Verona 1924 - Milano 1991); dopo l'esordio da dilettante nel 1944 a Milano, la rivista lo ha avuto fra i suoi interpreti più originali: Gildo (1950); Sogno [...] strana coppia, 1966), ha partecipato prevalentemente a film di scarso impegno; tra le sue interpretazioni più significative: L'inafferrabile 12 (1950); Bellissima (1952); Io, io, io... e gli altri (1965). È stato anche apprezzato comico televisivo. ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] (1966; Questa ragazza è di tutti) per la regia di Sydney Pollack.
Terminata la carriera cinematografica iniziò quella televisiva con nuove riduzioni di sue pièces teatrali o scrivendo testi originali. Nel 1975 pubblicò l'opera autobiografica dal ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] fece seguito un thriller di baroccheggiante densità, Gunn (1967; Peter Gunn: 24 ore per l'assassino), ripresa di una serie televisiva ideata nel 1958 e diretta, tra gli altri, dallo stesso regista. Ma fu con The party (1968; Hollywood party) che ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] (New York) il 4 aprile 1896 e morto a New York il 14 novembre 1955. Straordinariamente versatile, S. ebbe una prodigiosa carriera sia come autore teatrale (vinse tre premi Pulitzer) sia come scrittore ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...