pay per view
<pèi pë vi̯ùu> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. o al femm. – In ambito televisivo, servizio per cui un utente può acquistare a pagamento la visione di un programma specifico, [...] diffuso tramite reti ad accesso criptato. Il pay per view (in sigla, PPV) prevede che il programma sia trasmesso alla stessa ora per tutti gli spettatori, diversamente dal video on demand, che permette ...
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Di Mare, Franco. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (Napoli 1955 - Roma 2024). Giornalista professionista dal 1983, è entrato in Rai nel 1991, dove al TG2 si è occupato di cronaca, ed è stato [...] inviato tra l’altro della guerra in Afghanistan ed in Iraq. Dal 2003 ha iniziato la sua carriera di conduttore televisivo, soprattutto nel programma Unomattina, che ha lasciato nella stagione 2013-14 per la trasmissione pomeridiana La Vita in diretta ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] i secondi, più dei primi, sono sbilanciati verso il polo dell’oralità, i primi verso quello della scrittura.
L’italiano televisivo, nei primi vent’anni circa di trasmissioni (dal 1954 al 1976, fino al pieno sviluppo dell’emittenza privata), esercitò ...
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MAC
MAC 〈méik o, all'it., mak〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Multiplexed Analogue Components "componenti analogiche multiplate" per indicare un sistema televisivo in cui le componenti analogiche di crominanza [...] e di luminanza sono trasmesse in sequenza, con la tecnica della multiplazione a divisione di tempo: v. televisione: VI 100 c ...
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Attore statunitense (n. Christopher, Illinois, 1953). È stato tra i fondatori dello Steppenwolf Theater prima di iniziare la carriera di attore televisivo all'inizio degli anni Ottanta. Ha esordito sul [...] grande schermo in Places in the heart (Le stagioni del cuore, 1984) e in The killing fields (Urla del silenzio, 1984). Tra i suoi altri film: Death of a salesman (1985), Empire of the sun (1987), Dangerous ...
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Segre, Andrea. - Regista televisivo e cinematografico italiano (n. Dolo, Venezia, 1976). Laureato in Sociologia della comunicazione, nei suoi film e documentari ha dato ampio spazio al tema delle migrazioni. [...] Dopo i pluripremiati Marghera Canale Nord (2003), Come un uomo sulla terra (2008) e Il sangue verde (2010), ha accantonato lo stile documentaristico per dirigere il lungometraggio Io sono Li (2011, presentato ...
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Phoenix, Joaquin. - Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. San Juan, Porto Rico, 1974). Nel 1982 ha esordito sugli schermi recitando nella serie televisiva Seven brides for seven brothers [...] (al fianco del fratello R. Phoenix), per poi debuttare al cinema in To die for (Da morire, 1995). L’interpretazione ha suscitato il favore di critica e pubblico, ma la grande notorietà è arrivata solo ...
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Formigli, Corrado. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Napoli 1968). Ha iniziato la sua carriera giornalistica a vent’anni nella redazione fiorentina di Paese Sera. All’inizio degli anni [...] per il programma su RaiTre Tempo Reale e per i programmi Mediaset Moby Dick e Moby's. Ha vinto due volte il premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, nel 1998 e nel 1999, e nel 1998 il premio Penne Pulite. Nel 2000 è tornato a lavorare in Rai nei ...
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switch-off
<su̯ìč òf> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Fase terminale di transizione e conversione del segnale televisivo terrestre da analogico a digitale; è anche noto anche come [...] 2015 la data a partire dalla quale si possono utilizzare per i servizi digitali le frequenze assegnate per la trasmissione televisiva analogica. In Italia la cessazione di quest’ultima è avvenuta definitivamente il 4 luglio 2012, dopo una serie di ...
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Santoro, Michele. - Giornalista e conduttore televisivo (n. Salerno 1951). Iniziò la carriera giornalistica nel 1976 come redattore e poi direttore de La voce della Campania. Entrato in RAI nel 1981 come [...] con il programma Samarcanda (ideato e condotto tra il 1987 e il 1992 in varie edizioni), proponendo un nuovo modello di giornalismo televisivo, di informazione-spettacolo. Ideò e condusse in seguito Il rosso e il nero (1993-94) e Tempo reale (1994-96 ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...