Giornalista statunitense, nato a St. Joseph (Missouri) il 4 novembre 1916 e morto a New York il 17 luglio 2009. Dopo essere stato un brillante corrispondente di guerra durante il secondo conflitto mondiale, [...] alcune sue prese di posizione, come l’appoggio a una campagna politica per far avere ai candidati alle elezioni spazi televisivi gratuiti per legge. Fu poi critico nei confronti dell’invasione dell’῾Irāq del 2003, sostenendo la necessità del ritiro ...
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(App. IV, I, p. 305)
Giurista e uomo politico, morto a Roma il 14 marzo 1989. Quale presidente della Corte costituzionale (1973-75), ispirò, anticipando i successivi orientamenti legislativi, la pronuncia [...] del 1974 sull'ordinamento della RAI-TV, intesa a sottrarre il monopolio statale radio-televisivo al predominio dell'esecutivo, e la sentenza del 1975, di depenalizzazione dell'aborto nei casi di gravidanza pericolosa per la salute fisica o l' ...
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Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] e duttili del cinema europeo, F. ottenne la consacrazione a Hollywood grazie al ruolo dell'invasato e messianico commentatore televisivo Howard Beale in Network (1976; Quinto potere) di Sidney Lumet, per il quale ottenne un Oscar postumo come miglior ...
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Burr, Raymond (propr. Raymond William Stacy)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, di padre canadese, nato a New Westminster (Canada) il 21 maggio 1917 e morto a Healdsburg (California) [...] mostrata da molti suoi personaggi si rovesciò in un ossessivo senso di giustizia che caratterizzò tutti i suoi ruoli televisivi. Fu un fido servitore della legge, dapprima nei panni del celeberrimo avvocato Perry Mason, protagonista dal 1957 di ...
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Arabia Saudita
Roberto Silvestri
Cinematografia
A causa di una rigidissima applicazione della šarī῾a secondo l'interpretazione wahhabita, in A. S., regno indipendente costituitosi dal 1932, sono da [...] Libano, ha creato la sola casa di produzione esistente nel suo Paese, al-῾Ālamiyya, impegnata soprattutto nel campo televisivo e in quello pubblicitario. Autore di reportage giornalistici e di approfondimenti sui vari aspetti della realtà del Paese e ...
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videotelefonia
videotelefonìa [Comp. di video- e telefonia] [ELT] Sistema di telecomunicazione, ancora (1996) di carattere quasi sperimentale, in cui i due utenti che comunicano tra loro si parlano e [...] si vedono, operante con la tecnica del video lento; gli apparecchi (videotelèfoni) sono costituiti dall'unione di un telefono e di un monitor televisivo. ...
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Attrice televisiva italiana (n. Napoli 1986). Dopo aver esordito sul piccolo schermo alla fine degli anni Novanta, ha ottenuto il successo con la serie TV I Cesaroni (2006-12). Ha debuttato in teatro con [...] la commedia The prozac family (2007) e a partire dall’anno successivo ha fatto parte del cast televisivo di Romanzo Criminale – la serie (2008-10). Nel frattempo ha collaborato a diverse produzioni cinematografiche e ha raggiunto il pubblico ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] contro G. Cabassi.
Per sfuggire al baratro vengono chiusi L'Occhio, il Corriere d'informazione, i supplementi settimanali e la rete televisiva; inoltre vengono ceduti Il Piccolo (lo compra A. Monti, editore de il Resto del Carlino e de La Nazione), l ...
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VIDEO.
Bruno Di Marino
– Videoclip. Gli anni Duemila. La nascita del lyric video. Bibliografia
Videoclip. – Il music video o videoclip (in lingua italiana) è una forma audiovisiva che traduce in immagini [...] il v. musicale ha potuto contare sulla diffusione mediante il web: un portale come You-Tube, che si è affiancato alla visione televisiva, non solo ha modificato le modalità di fruizione e di percezione, ma ha, per es., incoraggiato la produzione di v ...
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Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] popolare della Lapponia (Lapin kansankorkeakoulu), svolse varie attività.
È stato pittore, boscaiolo, collaboratore radio-televisivo, inventore (nel 1984 ha vinto il primo premio nella competizione nazionale delle invenzioni Valtakunnallinen ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...