Modello, tipo, norma, riferimento cui si devono uniformare, o a cui sono conformi, i prodotti e i procedimenti, le attività e le prestazioni, di una stessa serie.
Modello o tipo di prodotto ma anche insieme [...] (➔ ISO, UNI).
Insieme di elementi che individuano le caratteristiche di data prestazione o processo tecnico (per es. lo s. televisivo è l’insieme di elementi che individuano le caratteristiche di un dato sistema di televisione per cui si hanno s ...
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Bertolazzi, Mario. – Direttore d’orchestra, compositore e autore italiano (Bologna 1918 - Roma 1986). Noto anche con lo pseudonimo di eColtJ J, abile sperimentatore di generi quali il jazz, la musica [...] il rock'n'roll, dagli anni Cinquanta ha fornito significativi apporti alla nascita di una cultura pop italiana e del varietà televisivo, avviando felici collaborazioni con E. Macchi (La Belle Epoque, 1957), M. Landi (Un due tre, 1954-59), M. Marchesi ...
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Quirinaleide
(Quirinaleidi), s. f. (iron.) Battaglia politica per la conquista del Quirinale, della Presidenza della Repubblica.
• [tit.] Le «Quirinaleidi» meglio di un reality [testo] Le «Quirinaleidi» [...] di un reality, la battaglia per il Colle prende la forma di uno show che ipnotizza gli spettatori. Apparentemente anti-televisivo, il rito della chiama e, poi, lo spoglio scandito dalla voce estenuata di Laura Boldrini, offrono l’occasione per una ...
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Visualizzazione delle radiazioni termiche emesse da un corpo mediante un termovisore. Le applicazioni della t. interessano un campo molto vasto, che va dalla tecnica industriale (localizzazione di punti [...] caldi di macchinari ecc.) alla medicina (diagnosi di malattie), alle scienze militari (visione notturna). Il termovisore può essere un visore a raggi infrarossi (a tubo convertitore d’immagine o televisivo), o anche un dispositivo termografico. ...
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Perl, Martin Lewis
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a New York il 24 giugno 1927. Dopo aver conseguito il bachelor in ingegneria chimica (1948) presso il Polytechnic Institute of Brooklyn, trovò [...] presso la General Electrics (1948-50), dove si occupò di ottimizzazione delle tecniche di produzione dei tubi catodici per uso televisivo; a tale scopo seguì alcuni corsi di fisica atomica e calcolo avanzato presso l'Union College. Si dimise, quindi ...
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Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] ’; c) aumento del numero di servizi sonori: il sistema numerico ha una forte efficienza nell’impiego delle frequenze. In un canale televisivo standard di 7 MHz sono previsti 4 blocchi DAB-T da 1,5 MHz e ciascun blocco ha capacità di trasmettere 647 ...
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Giuli, Alessandro. – Uomo politico e giornalista italiano (n. Roma 1975). Giornalista professionista dal 2004, è stato prima redattore, poi vicedirettore (2008-15) e successivamente condirettore (2015-16) [...] il settimanale Tempi. Dal 2020 al 2022 è stato analista e consulente della Fondazione Leonardo Med-Or. Autore e conduttore televisivo e radiofonico, tra cui per Radiotre e Radiouno, opinionista in diversi talk-show politici e d’informazione, ha ...
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Attore austriaco (n. Altaussee, Stiria, 1944). Formatosi a Vienna alla scuola di F. Kortner, si fece ammirare, come interprete del repertorio classico del Burgtheater, per una recitazione nervosa, appassionata [...] il cinema (in Mephisto, 1981, e in Oberst Redl, 1985, di I. Szabó) e con l'interpretazione di Nerone nel Quo vadis? televisivo (1984) di F. Rossi, nel 1987 è tornato al teatro con Jedermann al Festival di Salisburgo. Nel 2001 ha interpretato Giulio ...
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SECAM
SECAM 〈sekàm〉 [ELT] Sigla del fr. SÉquentiel Couleur À Memoire "(sistema di televisione) a colori sequenziale a memoria" per indicare un sistema di televisione a colori usato in Francia, sensibilmente [...] diverso dal sistema CCIR usato nel resto dell'Europa, e poi anche nella stessa Francia, sviluppato nel 1959 dalla Compagnie Française de Télévision, gestrice del servizio televisivo pubblico. ...
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Scrittore, regista e sceneggiatore spagnolo (n. Barcellona 1973). Colpito da una grave malattia che lo ha costretto negli anni dell’adolescenza a frequenti ricoveri ospedalieri e a cure protratte, ha comunque [...] come autore e attore con la compagnia Los Pelones da lui stesso formata, alternando a questa attività quella di sceneggiatore televisivo (Psico Express, 2001-2002; El cor de la ciutat, 2002-2003; Majoria absoluta, 2003-2004). La capacità di volgere ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...