La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] ore al giorno di news (destinate a diventare in pochi mesi 24 su 24), si candida a essere il più potente canale televisivo occidentale in lingua araba. France 24 in arabo è già attiva dall’aprile del 2007, così come Deutsche Welle dal febbraio del ...
Leggi Tutto
procedural
<prësìidiurël> s. ingl., usato in it. al masch. – Identificato in maniera generica in Italia con il termine poliziesco, fa riferimento a tutte quei prodotti di fiction che mettono in [...] della polizia, di investigatori, avvocati o anche medici. È un genere molto popolare e diffuso in ambito televisivo, contraddistinto da un preciso formato seriale, quello della serie con episodi autosufficienti, e da una scansione narrativa costante ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Roma 1930 - ivi 2020). Si affermò con l'interpretazione di Veglia d'armi di D. Fabbri (1956) e fece parte della compagnia Morelli-Stoppa, recitando per la regia di L. Visconti in Uno sguardo [...] A. Miller (1958). Attivo anche come attore cinematografico (Era notte a Roma, I delfini, Il sicario, The price, ecc.) e televisivo (Ottocento, La vita di Verdi, Anna Karenina, ecc.) e come doppiatore per il cinema, non lasciò mai il teatro (tragici ...
Leggi Tutto
Sigla di Cable News Network, la più importante emittente televisiva statunitense via satellite interamente dedicata all’informazione. Iniziò le trasmissioni nel 1980, ma ha raggiunto fama internazionale [...] del giornalista P. Arnett furono ripresi dai telegiornali di tutto il mondo, proponendo un nuovo modello di giornalismo televisivo. I suoi notiziari sono aggiornati costantemente e sono ricevuti via satellite in molti paesi. Negli anni 1990 la ...
Leggi Tutto
Coelho, Paulo
Coelho, Paulo. – Scrittore brasiliano (n. Rio de Janeiro 1947). Nato in una famiglia di origini portoghesi fortemente tradizionalista, nella seconda metà degli anni Sessanta, a causa dei [...] dei genitori, all’elettroshock. Dopo un periodo di accentuato eclettismo nel quale, tra l'altro, è stato giornalista, autore televisivo e autore dei testi delle canzoni del musicista R. Seixas, ha raggiunto il successo internazionale con il romanzo O ...
Leggi Tutto
emoticon
Andrea Granelli
Crasi delle parole inglesi emotional e icon, che indica particolari combinazioni di caratteri utilizzate nei canali di comunicazione testuale (per es., chat, SMS) per integrare [...] telematiche delle odierne comunità virtuali di Internet) e del Teletext (servizio di messaggistica diffuso attraverso il segnale televisivo), sistemi di comunicazione testuale molto usati tra la fine degli anni Settanta e per gran parte degli anni ...
Leggi Tutto
Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] è spesso quello di ciò che fa più ‛spettacolo'. Esiste uno studio (v. Lang e Lang, 1955) in cui la cronaca televisiva della sfilata in onore di MacArthur a Chicago è messa a confronto con ciò che gli spettatori in strada videro effettivamente di essa ...
Leggi Tutto
quality TV
<ku̯òliti tiivìi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Stile della fiction americana emerso all’inizio degli anni Ottanta (in it. TV di qualità), diffusosi negli anni Novanta, [...] anni del 21° secolo. L’epoca viene definita anche Second golden age, con richiamo alla prima età dell’oro del racconto televisivo seriale, quella dei primi anni Cinquanta. La più famosa definizione della q. TV si deve allo studioso Roger J. Thompson ...
Leggi Tutto
Nome abbreviato di Finanziaria d’investimento, società costituita a Roma nel 1978, la cui sede è stata poi trasferita a Milano nel 1979. È divenuta S.p.A. nel 1982 e l’intero capitale è detenuto direttamente [...] le sue attività a molteplici settori (assicurativo, cinematografico, editoriale, elettronico, finanziario, sportivo ecc.); nel settore televisivo ha costituito il più importante polo privato italiano, facente capo alle emittenti Canale 5, Italia 1 e ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1963). Laureatosi in Filosofia, ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo per Il Secolo d’Italia; già membro di MSI e AN, ha collaborato con testate [...] nel 1996), Il Giornale, Il Foglio e Panorama. Finalista al Premio Campiello con Le uova del drago (2005) e noto volto televisivo (Il grande gioco, 2009; Questa non è una pipa, 2011-12), presidente del Teatro Stabile di Catania (2007-12), al 2023 ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...