Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] quadro giuridico rimase immutato per circa tre lustri, fino a quando, nel 1974, la Consulta tornò a pronunciarsi sulla legittimità del monopolio televisivo con due decisioni (C. cost., 10.7.1974, n. 225 e 10.7.1974, n. 226).
Con la prima la Corte ...
Leggi Tutto
telecinema
telecìnema [Comp. di tele- e cinema, abbrev. di telecinematografia] [ELT] Trasmissione televisiva di una pellicola cinematografica. Due sono i sistemi principali: (a) nel sistema diretto la [...] è dotato il proiettore provvede affinché i fotogrammi si succedano in sincronismo con la frequenza di quadro dello standard televisivo; (b) nel sistema a macchia volante la pellicola è invece in movimento continuo e i fotogrammi vengono analizzati da ...
Leggi Tutto
Clerici, Gianni (propr. Giovanni). – Giornalista e scrittore italiano (Como 1930 - Bellagio 2022). Giornalista sportivo specializzato nel tennis, sport che ha praticato con buoni risultati vincendo due [...] a Vichy nel 1950, ha cominciato a lavorare nel 1956 nel quotidiano Il Giorno di Milano come editorialista e inviato; commentatore televisivo di eventi tennistici, ha collaborato con L'Espresso e la Repubblica. C. è autore di testi classici su questa ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Roma 1926 - ivi 2017). Laureato in economia e commercio, ha lavorato in banca. Eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del Partito repubblicano italiano dal 1968 al 1992, è stato [...] Parlamento dal 1983 al 1987 e ministro delle poste e delle telecomunicazioni dal 1987 al 1991. Nel 1990 è stato il padre della legge sul sistema radio televisivo, che porta il suo nome e che sancisce la divisione fra reti pubbliche e reti private. ...
Leggi Tutto
Romanzo (1929) dello scrittore tedesco A. Döblin (1878-1957).
Storia di Franz Biberkopf, ormai ex-detenuto, che, dopo essere uscito di prigione, affronta la vita da uomo libero nella Berlino del primo [...] regista cinematografico tedesco P. Jutzi (1896-1946), alla cui sceneggiatura partecipò lo stesso Döblin, e lo sceneggiato televisivo in tredici puntate Berlin Alexanderplatz (1980) del regista cinematografico e teatrale R.W. Fassbinder (1946-1982). ...
Leggi Tutto
LEVI, Arrigo
Riccardo Sabbatini
Giornalista e saggista, nato a Modena il 16 luglio 1926. Corrispondente da Londra per la Gazzetta del popolo e il Corriere di informazione, si trasferì, nel 1960, a Mosca [...] speciale de Il Giorno. Dal 1973 al 1978 direttore del quotidiano La Stampa. Redattore per molti anni del radiogiornale televisivo, vanta inoltre una notevole esperienza professionale all'estero; è stato infatti redattore a Londra della BBC e, più ...
Leggi Tutto
amplificatori
Nicola Nosengo
Lenti di ingrandimento per suoni e immagini
Tutti i mezzi di comunicazione basati sull'elettricità ‒ dai televisori alle radio, dai videoregistratori ai compact disc, fino [...] l'amplificatore, un dispositivo che potenzia i segnali elettrici facendoli diventare la nostra canzone o il nostro programma televisivo preferiti.
Un cuore nascosto che fa vivere tutto
Probabilmente, quando si sente parlare di un amplificatore l ...
Leggi Tutto
British Film Institute
Lucia Armenante
Istituzione britannica fondata a Londra nel 1933 per regio decreto, con la finalità di incoraggiare l'arte del film in Gran Bretagna, promuovere il suo uso come [...] lo studio e l'apprezzamento, cui si aggiunse, successivamente, la finalità di promuovere anche la valorizzazione del film televisivo, incoraggiando così il miglior uso della televisione in Gran Bretagna. Ha sempre ricoperto un ruolo di organizzazione ...
Leggi Tutto
Produttore statunitense (Dallas, Texas, 1923 - Los Angeles 2006). Americano di prima generazione, di genitori ebrei polacchi emigrati negli Stati Uniti ai primi del Novecento, fu decorato al valore della [...] Emmy oltre a numerose nominations. Tra le oltre duecento produzioni dalla fine degli anni Cinquanta in poi, vanno ricordate le serie televisive note in tutto il mondo: The Rookies (A tutte le auto della polizia, 1972-75); Starsky and Hutch (1975-79 ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d’arte australiano (Sidney 1938 – New York 2012). Abbandonati gli studi in Architettura, si è dedicato a tempo pieno alla critica d’arte, dapprima in patria poi in Europa e negli Stati [...] una grande notorietà soprattutto grazie alle sue colonne su Time. Audace e diretto, negli anni H. è diventato un volto televisivo molto conosciuto; tra i libri più noti The fatal shore (1987, La riva fatale), Culture of complaint (1993, La cultura ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...