videolento Nome depositato di un sistema di trasmissione delle immagini televisive che impiega una telecamera e un monitor collegati per mezzo della normale linea telefonica: è utilizzato per sistemi di [...] traffico), per teleconferenze a lunga distanza, nella telemedicina ecc.; a causa delle caratteristiche di frequenza del circuito telefonico, le immagini hanno una definizione meno buona e una cadenza meno veloce di quelle dello standard televisivo. ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] e adattandola a nuovi mercati delle news e a nuovi contesti geopolitici. Nel 2010 il network ha acquistato una grande stazione televisiva a Sarajevo, da dove avviare Al Jazeera Balkan, un canale tutto nuovo che potrà contare sulle sinergie con le due ...
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Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] figure più significative del panorama culturale europeo contemporaneo, P. è stato intellettuale e artista policentrico: autore radiofonico e televisivo, ha scritto testi teatrali, di cui ha talora anche curato la regia (La Patria; Le tre madri; Eroe ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] pensabile, il montaggio lento, senza dialoghi, costituiscono la reazione alla chiassosità e alla velocità dello stile televisivo e degli spot pubblicitari.
Formatosi a New York come comparatista alla Columbia University, sviluppò una grande passione ...
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Santoro-boy
(Santoro boy), loc. s.le m. (iron.) Giovane collaboratore di Michele Santoro.
• come aprono bocca, i Santoro boys sentono il dovere di indossare il manto da parata del giornalista-moralista: [...] noi, siete dei poveretti asserviti. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 8 maggio 2009, p. 5, Primo piano) • Nel giro televisivo corrono strane voci. Sembra che Michele Santoro voglia allestire un’insolita puntata di «Annozero» per scacciare la noia e ...
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Trilogia di romanzi (Dio ti salvi, 1938; La miseria viene in barca, 1939; Mondo vecchio, sempre nuovo, 1940) dello scrittore italiano R. Bacchelli (1891-1985).
Amplissimo racconto delle vicende di una [...] di storia italiana tra il 1812 e il 1918, dalla spedizione napoleonica in Russia alla prima guerra mondiale.
Dal romanzo sono stati tratti il film omonimo (1949) di A. Lattuada e uno sceneggiato televisivo in due parti (1963 e 1971) di S. Bolchi. ...
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(App. IV, I, p. 137)
Regista cinematografico italiano, la cui fama internazionale tocca l'apogeo nel 1974-75. Da tempo considerato inimitabile da studiosi e da registi (le nouvelles vagues hanno in A. [...] immagini uomini e cose diventa argomento di disputa politica. Le autorità cinesi condannarono clamorosamente il documentario televisivo Chung Kuo Cina girato nel 1982, giudicato comunemente una partecipe testimonianza sulla società cinese, espressa ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] e come lo desidera. Non ha una struttura a mosaico: non divide infatti nella sua forma tipica lo schermo televisivo in vari riquadri, in cui appaiono contemporaneamente diversi canali o differenti angoli visuali dello stesso evento da cui è possibile ...
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Carrisi, Donato. – Scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano (n. Martina Franca 1973). Laureatosi in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia e scienze del comportamento, ha iniziato la carriera [...] di successo (Nassiryia - Per non dimenticare, 2007; Caccia al re - La narcotici, 2011); nel 2014 ha debuttato come conduttore televisivo nel programma Il sesto senso, in onda su Rai3. C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il suggeritore (2009 ...
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Scrittrice russa (n. Leningrado 1951); nipote di A. N. Tolstoj. In una prosa sottilmente fantastica rappresenta i risvolti più dolorosi e oscuri della realtà quotidiana, prediligendo scelte linguistiche [...] ce sideli (1987; trad. it. Sotto il portico dorato, 1989), l'ha resa famosa in patria e all'estero. Tra i romanzi si ricorda Kys´ ("Lo slynx", 2000). T. è inoltre un popolare volto televisivo, protagonista di programmi di dibattito e approfondimento. ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...