Attrice statunitense (n. Los Angeles 1946). Femminista, ha spesso interpretato ruoli di donna forte ed emancipata, riuscendo a passare dalla commedia ai film d’impegno. Ha esordito sul grande schermo nel [...] menzionare che l’ha vista protagonista è Boston Legal (2005-2008). È stata la prima donna a condurre lo show televisivo Saturday Night Live e alla sua carriera di attrice ha affiancato quella di fotografa lavorando per importanti riviste, quali Life ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] e di faccendieri. Lo stesso S. avrebbe rimontato il materiale di questi film e di altri per ottenere una storia televisiva dell'Italia contemporanea lunga molte ore (Storia di un italiano, trasmessa dalla RAI tra la fine degli anni Settanta e ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] della tradizione popolaresca romana. Dalla seconda metà degli anni Settanta C. diventò il regista cinematografico dei comici televisivi di successo, ottenendo incassi sempre più cospicui: dalla coppia Renato Pozzetto e Adriano Celentano (Di che segno ...
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Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] esperienza di crescita – raccontata anche da O. Sacks nel libro Un antropologo su Marte (1995) – è stato girato il film televisivo Temple Grandin (2010). G. è autrice di numerosi studi sul linguaggio e le emozioni degli animali, tra i quali occorre ...
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Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] , T. Landolfi, L. N. Andree. Direttore artistico del Centro teatrale bresciano (1989-96), è stato anche apprezzato regista lirico e televisivo. Fra le sue ultime regie: Non c'è domani (1992); La sposa di campagna (1994); Ali (1995); Nostre ombre ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] cinematografici italiani (staccatasi dall'ANAC), di cui rivestì la carica di presidente, e conquistò il consenso del pubblico televisivo con programmi maliziosamente innovativi. Con Le quattro giornate di Napoli (1962) ottenne il Nastro d'argento per ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] Cacasenno (1984), Tous les jours dimanche (1995) e Ciao America (2002). Attivo anche come autore, regista e conduttore televisivo, si ricordano le trasmissioni Quo vadiz? (1984), Pista! (1986-87), Fantasy party (1990); i cortometraggi Gag jazz (1987 ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] far rientrare la biografia-romanzo su U. K. Kekkonen, President ("Presidente", 1986). Come regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo ha realizzato dal 1962 circa 40 film, tra cui ricordiamo: En söndag i september (Una domenica di settembre ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1987). Cominciò col film muto Sole (1928), dirigendo poi numerosi film di genere diverso: Terra madre (1930), Palio (1931), 1860 (1933, il suo film migliore), [...] al Centro sperimentale di cinematografia in Roma, è stato anche per breve tempo (1945-46) regista teatrale. Come regista televisivo B. ha curato inchieste e antologie di vasto respiro: La lunga strada del ritorno (1962), L'arte di far ridere ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] i più famosi nell'area linguistica tedesca, ha scritto per incarico della rete delle televisioni europee l'originale televisivo Der Befehl (1967), sul tema del conflitto retrospettivo di coscienza di un funzionario della polizia coinvolto nelle colpe ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...