Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] (1987), da uno scritto di E.M. Forster; cui vanno aggiunte interpretazioni di personaggi storici, in Testimony (1987), il televisivo Il treno di Lenin (1988), di D. Damiani, e Murderers among us: the Simon Wiesenthal story (1989); e ancora Pascali ...
Leggi Tutto
De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] la brillante esperienza con Totò, D. F. ridusse progressivamente la carriera cinematografica privilegiando quella teatrale e curando l'adattamento televisivo di alcune sue commedie fra cui Non è vero… ma ci credo (1980) diretta da lui stesso in ...
Leggi Tutto
Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] Montaldo.
Dopo una breve carriera di scrittore di gialli D. si trasferì a Milano, dove lavorò come produttore televisivo e nell'ambito pubblicitario. Le prime sceneggiature di un certo rilievo furono quelle, scritte in collaborazione, per Sergio ...
Leggi Tutto
Conduttore, autore radiotelevisivo e musicista italiano (n. Foggia 1937). Raggiunta la notorietà con il programma radiofonico Alto gradimento (1970), ha poi creato in televisione spettacoli originali quali [...] filmati, interviste, musica), ha creato uno stile nuovo e originale di spettacolo caratterizzato da una sottile ironia del varietà televisivo, dal nonsenso e da un umorismo grottesco e surreale. I maggiori successi li ha ottenuti con L'altra domenica ...
Leggi Tutto
Cantautore statunitense (n. Pomona, Los Angeles, 1949). Influenzato dai poeti e dallo stile di vita della beat generation, esordì nel 1969 esibendosi nei locali dell'area di Los Angeles, e nel 1973 incise [...] (Down by law, 1986; Bram Stoker's Dracula, 1992; Coffee and cigarettes, 2003; La tigre e la neve, 2005; Domino, 2005; Wristcutters: a love story, 2006; The dead don't die, 2019) e televisivo (Numb3rs , 2009; No me la puc treure del cap, 2010). ...
Leggi Tutto
Wood, Ed (propr. Edward Davis Jr)
Karel Thein
Scrittore, sceneggiatore, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Poughkeepsie (New York) il 10 ottobre 1924 e morto a North Hollywood (California) [...] i suoi film fu anche sceneggiatore e attore.
Dopo alcuni cortometraggi (il western The streets of Laredo, 1948, e il thriller televisivo The Sun was setting, 1951) realizzò Glen or Glenda (1953; Due vite in una), il suo primo lungometraggio e la sua ...
Leggi Tutto
COLLOVATI, Fulvio
Alberto Polverosi
Italia. Teor (Udine), 9 maggio 1957 • Ruolo: stopper • Esordio in serie A: 3 ottobre 1976 (Milan-Perugia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1976-82: Milan; 1982-86: [...] Bearzot, dove, potendo contare anche su un libero come Scirea, si è messo in luce come uno dei migliori stopper del Mondiale del 1982. Finita la carriera di giocatore, ha alternato il ruolo di commentatore televisivo a quello di dirigente di club. ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1952). Dopo aver partecipato tra gli anni Sessanta e Settanta al movimento studentesco, ha svolto attività politica nelle file del PCI e si è dedicato contemporaneamente [...] che non ha superato la soglia di sbarramento. F. ha inoltre conquistato una vasta popolarità come commentatore e conduttore televisivo, portando in TV un giornalismo d'inchiesta spettacolare e provocatorio (Linea rovente, 1987; Il testimone, 1988; Il ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] registi del calibro di L. Ronconi, in diversi teatri, dallo Stabile di Roma al Verdi di Trieste. Protagonista dello spettacolo televisivo, si ricorda nel varietà di A. Falqui Eva ed io del 1961, ha partecipato anche agli sceneggiati Rai di successo ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Fougères 1912 - Parigi 1987). Fondata nel 1937, con H. Langlois, la Cinémathèque française, esordì nel lungometraggio (1959) con l'opera sua più rappresentativa, La tête [...] diventano esterne, come ne La faute de l'abbé Mouret (L'amante del prete, 1970), da Zola. Va ricordato infine il successivo Nuits rouges (1974), divertita ricognizione del genere avventuroso. Fu anche regista televisivo: Dernier mélodrame (1978). ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...