Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] in 8 mm; dal 1975 al 1977 studiò cinema nelle università di Dallas e Austin, lavorando al tempo stesso nell'emittente televisiva di Chinatown a New York, dove si occupava anche di teatro e giornalismo. Tornato a Hong Kong, ottenne grande successo con ...
Leggi Tutto
De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] De Amicis nel 1886, e ancora oggi ristampato, tradotto in molti paesi del mondo e portato sullo schermo cinematografico e televisivo.
Nonostante abbia scritto anche altri romanzi, De Amicis è oggi ricordato soprattutto per Cuore. Perché? Cuore è nell ...
Leggi Tutto
Abatantuono, Diego. - Attore italiano (n. Milano 1955). Raggiunto il successo con Eccezzziunale... veramente (1982; nel 2006 è uscito il sequel), è diventato un protagonista del cinema italiano anche grazie [...] settimana di settembre (2024). Nel 2012 ha esordito nella regia, in collaborazione con A. Trivellini, con il film televisivo Area paradiso. Ha vinto tre Nastri d'argento: come miglior attore protagonista per Puerto Escondido (1992); come migliore ...
Leggi Tutto
Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] innocente (2020); Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura (2021, Premio Viareggio-Rèpaci per la saggistica); Pasolini (2022); il romanzo I figli sono finiti (2024); C'era una volta il corpo (2024). S. è critico televisivo per La Stampa. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] la carriera cinematografica di C., relegandolo suo malgrado nei confini del genere horror. Dopo aver realizzato un notevole thriller televisivo, Someone is watching me (1978; Pericolo in agguato), e aver reso omaggio al rock'n'roll, con Elvis (1979 ...
Leggi Tutto
Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] Allen e Bette Midler, parodia di Scener ur ett äktenskap di Ingmar Bergman. Dal 1997 ha invece diretto esclusivamente produzioni televisive.
Insieme a quella di regista, nel cinema M. ha portato avanti una carriera di attore, lavorando tra il 1967 e ...
Leggi Tutto
Freeman, Morgan
Emiliano Morreale
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 1° giugno 1937. Dopo una ricca carriera da caratterista, si è imposto come uno degli esponenti [...] nella commedia noir Nurse Betty (2000; Betty Love) di Neil LaBute.
Dopo una notevole esperienza come attore teatrale e televisivo (raggiunse una certa notorietà soprattutto con la serie The electric company, 1971), a partire dai primi anni Ottanta ha ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] e storia collettiva: Heimat. Eine deutsche Chronik (1984, 16 ore di proiezione), in cui adotta il modello seriale televisivo per raccontare, con eccezionale vigore epico, la saga dei Simon, una famiglia contadina tedesca, dalla fine della prima ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico ungherese (Kide 1925 - Budapest 2017). Diplomatosi nel 1951 all'Accademia di arti teatrali e cinematografiche di Budapest, esordì nella regia con Zápor ("Acquazzone", 1960), dopo [...] economy, incentrando la storia su un losco faccendiere. Negli ultimi anni K. è tornato al documentario, soprattutto televisivo, con film ambientati nella Transilvania romena, terra delle sue origini (Gznet egykory iskolamba, 1996, Messaggio alla mia ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del cantautore italiano Dario Brunori (n. Cosenza 1977). Artista tra i più significativi del panorama musicale italiano contemporaneo, cosciente erede di una tradizione cantautoriale che spazia [...] limitata (con N. Marcorè, 2015) e Brunori a teatro. Canzoni e monologhi sull'incertezza (2017) e la conduzione del programma televisivo Brunori Sa, in onda su Rai3 nel 2018. Della sua produzione musicale più recente si cita qui l'EP Cheap! (2022 ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...