LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] diretta da D. D'Anza, Il giornalaccio, nella quale venivano sceneggiati alcuni brevi racconti.
L'epoca del teatro televisivo andava tuttavia esaurendosi e i nuovi spettacoli proposti si rivelavano sempre meno adatti al temperamento della L., che ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di G. Franciolini (1959), ove ebbe modo di animare il personaggio'dell'intrigante Titina, e si accomiatò dal pubblico televisivo col volto di Carmela Selletta, la struggente protagonista di Mese mariano ne La Napoli di Salvatore Di Giacomo a cura di ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] con gli atti unici di Lopez: Si chiude, Si riapre, Si lavora e In pretura, girati non in teatro ma in uno studio televisivo.
Il G. morì a Genova il 28 apr. 1966.
Fonti e Bibl.: C.G. Romana - A. Schmuckner, Il mito di G., Genova 1967; E. Bassano ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] con la parte di Letizia in Congedo di R. Simoni, accanto a C. Baseggio, e affiancò a quella radiofonica un'intensa attività televisiva: fu la Zia March nello sceneggiato Piccole donne di A. L. Meneghini e A. G. Majano da L. M. Alcott (a partire ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e con loro suonavano i due fratelli Catalano (Massimo, trombettista che acquistò poi una certa notorietà col suo personaggio televisivo di Renzo Arbore, e il contrabbassista Maurizio), le percussioni erano di Romolo Forlai; Dalla era voce solista ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] fu, nel 1980, la canzone Una storia sbagliata, dedicata a Pier Paolo Pasolini e scritta con Bubola per la trasmissione televisiva giornalistica Dietro il processo. Allo stesso anno risale la creazione di una piccola etichetta, la FaDo, voluta da De ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] discografiche. Fra il 1967 e il 1980 Bene infatti produsse non solo tutti i suoi film ma anche cinque edizioni televisive dei suoi spettacoli e 13 interventi e opere radiofoniche. Dopo aver preso parte al progetto Interviste impossibili (che ebbe ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] particolarmente accesi aggravarono la sua posizione nella Chiesa e nell’ordine.
Ripercussioni particolarmente gravi ebbe il dibattito televisivo con Jean Daniélou del 28 settembre 1971. Il cardinale francese vi sostenne che la crisi del clero ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] editoriale milanese avvenne in coincidenza con il fallimento del tentativo, inutilmente contrastato dal L., di affermazione nel campo televisivo, conclusosi con la cessione dell'emittente Rete 4 alla Fininvest di S. Berlusconi e con l'ingresso di ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] 20 genn. 1977 al 1980 il G. fu presidente della RAI: sotto la sua presidenza, si ebbe l'avvio della terza rete televisiva; assunse, infine, la carica di presidente della RAI Corporation.
Il G. morì a Londra, il 13 marzo 1981, per una crisi cardiaca ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...