Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] ³.
S. Raffaelli, La lingua filmata. Didascalie e dialoghi nel cinema italiano, Firenze 1992.
S. Raffaelli, Il parlato cinematografico e televisivo, in Storia della lingua italiana, 2° vol., Scritto e parlato, a cura di L. Serianni, P. Trifone, Torino ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] altrettanto globalizzanti. Il primo ha esordito (1979) con un dettagliatissimo studio sulla musica di un programma televisivo (Kojak) in cui egli rivalutava e applicava empiricamente con sottigliezza metodologica il concetto di musema già enunciato ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] , il terrorismo si è limitato ad atti di portata ridotta. Anche così, tuttavia, il mondo rimase inchiodato di fronte allo schermo televisivo quando si verificarono gli assassinî di Monaco nel 1972, ed è stato un puro caso se i musulmani hanafi a ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] degli ultrà, sulla scia del rovesciamento in chiave comica e grottesca del mito del pallone praticato da alcune trasmissioni televisive, a offrire spunti umoristici a Stefano Benni in Bar Sport (1976) e in Bar Sport Duemila (1997).
Una verve ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di simile riguarderebbe anche il comune sentimento di partecipazione a eventi virtuali, quali gli spettacoli cinematografici e televisivi a contenuto competitivo e aggressivo, e magari sadico.Da alcuni decenni però una quantità di dati scientifici ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Fininvest, più 100 di altri, che portarono il totale a 4.700 minuti complessivi. In occasione delle elezioni del 1987, l’offerta televisiva complessiva rimase stabile (4.900 minuti), ma nel 1992 salì a 7.100 minuti, di cui 1.540 Rai, 4.860 Fininvest ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] con altri media. Altri organi d'informazione - tra cui le riviste "Time" e "Newsweek", il "Wall Street Journal", le reti televisive NBC News, USA Today e CNN - seguono la prassi un tempo prevalente negli Stati Uniti, e tuttora in uso in altri paesi ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , però, il libro del papa è arrivato nelle librerie italiane quasi contemporaneamente all’intervista di un noto giornalista televisivo a Mauro Pesce, importante studioso delle origini cristiane che, con Parole dimenticate di Gesù, apparso per i tipi ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] negli ultimi dieci anni e che acquista sempre più peso e importanza sul piano economico attraverso il mercato dei diritti televisivi. È un pubblico 'invisibile', ma non per questo meno presente, che nelle discussioni del lunedì nei bar e sui luoghi ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] modo di comporre e stampare i giornali, di distribuire enciclopedie e informazioni su disco, di diffondere le trasmissioni televisive in forma digitale, di intrattenersi con i videogiochi.
In questo quadro globalizzante si arriva oggi a parlare di ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...