Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] della pace), fino alla proposta della vita vissuta e raccontata in diretta, poi realizzata dal talk show e dal reality show televisivo. Negli anni Settanta Z. aprì una nuova stagione progettuale che culminò nel 1983 con La veritàaaa, film da camera e ...
Leggi Tutto
De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] fu nominato senatore a vita. Tre anni più tardi offrì la sua ultima interpretazione, quella di un vecchio maestro, nel film televisivo Cuore (1985), diretto da Luigi Comencini e uscito dopo la sua morte.
Bibliografia
Eduardo e il cinema, a cura di F ...
Leggi Tutto
Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] in due volumi (A life in movies, 1986; Million-dollar movie, 1992). Su P. e Pressburger è stato realizzato il documentario televisivo A matter of Michael & Emeric (1977) di Dario Poloni, mentre Aki Kaurismäki ha dedicato alla memoria di P. I ...
Leggi Tutto
Springsteen, Bruce
Ernesto Assante
The boss
Musicista rock statunitense, Bruce Springsteen, nel corso di una lunga carriera iniziata negli anni Sessanta, ha alimentato e perpetuato il mito del sogno [...] ha pubblicato il doppio album dal vivo Live in New York City e il 21 settembre ha partecipato allo special televisivo per onorare le vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre al World Trade Center di New York. La tragedia delle ...
Leggi Tutto
Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] ma anche immagini e sarà proprio la BBC che nel 1936 inizierà per prima nel mondo un servizio televisivo regolare.
In seguito alle sue scoperte Marconi, oltre al premio Nobel, ricevette numerosissimi riconoscimenti internazionali (negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] : come quando, nel 1960, ottenne dall'allora presidente del Consiglio A. Fanfani, che fosse concesso lo spazio televisivo, aperto alle opposizioni, nelle tribune politiche e sindacali; si occupò anche di censura cinematografica, della difesa dei ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Parioli a Roma.
Seguì un altro periodo di inattività durato circa un decennio. Qualche ripresa pubblicitaria per il Carosello televisivo e alcuni progetti mai realizzati: su Milano nei giorni dell’‘autunno caldo’ del 1969; su Cristo (Il tempo della ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] 1955-56), Il Giorno (1963,66), Le Ore (1963-65), Abc (1965-68), Playmen (1969-70), in particolare con novelle e rubriche televisive e sportive. Va segnalata inoltre la cessione dei diritti per la realizzazione di due film: La vita agra (regia di C ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] dei problemi della cultura, della scuola, della tutela del patrimonio artistico e soprattutto del servizio pubblico radio-televisivo. Nel 1972 l'A. fu nuovamente eletto nelle liste PCI-PSIUP nel collegio senatoriale di Susa. Fu vicepresidente ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] vita, ormai affermato giornalista culturale, fosse sempre più fortemente attratto da lavori creativi nel campo cinematografico e televisivo. Riteneva addirittura questo modo espressivo più consono, più naturale per lui, sostenendo che il cinema, l ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...