Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in [...] ’; c) aumento del numero di servizi sonori: il sistema numerico ha una forte efficienza nell’impiego delle frequenze. In un canale televisivo standard di 7 MHz sono previsti 4 blocchi DAB-T da 1,5 MHz e ciascun blocco ha capacità di trasmettere 647 ...
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videolento Nome depositato di un sistema di trasmissione delle immagini televisive che impiega una telecamera e un monitor collegati per mezzo della normale linea telefonica: è utilizzato per sistemi di [...] traffico), per teleconferenze a lunga distanza, nella telemedicina ecc.; a causa delle caratteristiche di frequenza del circuito telefonico, le immagini hanno una definizione meno buona e una cadenza meno veloce di quelle dello standard televisivo. ...
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Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] e come lo desidera. Non ha una struttura a mosaico: non divide infatti nella sua forma tipica lo schermo televisivo in vari riquadri, in cui appaiono contemporaneamente diversi canali o differenti angoli visuali dello stesso evento da cui è possibile ...
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Ingegnere italiano (Filicaia, Camporgiano, 1902 - Milano 1955). Laureatosi nel 1925 in Fisica matematica presso l'Università di Pisa, direttore del Laboratorio Radio della Magneti Marelli di Milano dal [...] ponte radio pluricanale Milano-Cimone-Terminillo-Roma e, nel 1952, il primo ponte radio a microonde Torino-Milano per il servizio televisivo; si deve inoltre a V. la progettazione del ponte Milano-Palermo, posto in opera dopo la sua scomparsa. Tra le ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] da 32 milioni di persone (in 12 milioni si calcolano coloro che leggono ogni giorno un quotidiano). L'ascolto medio dei programmi serali televisivi della RAI nel 1978 è stato calcolato in circa 14 milioni e in circa 22 milioni tra le 20 e le 22, ore ...
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selettore fisica In fisica delle particelle, lo stesso che magnete analizzatore, dispositivo atto a selezionare particelle in funzione della loro quantità di moto. informatica Canale s. Dispositivo che, [...] , che permette di scegliere tra varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il s. dei canali in un apparecchio televisivo).
In radiotecnica, si chiama talora stadio s. di un radioricevitore lo stadio amplificatore a radiofrequenza. ...
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Società per la produzione e diffusione di programmi televisivi, la raccolta pubblicitaria e la gestione dei diritti televisivi e cinematografici, con sede a Milano. Sorta nel 1995 dalla riorganizzazione [...] dal 1996, M. amministra le più importanti reti televisive private italiane, finanziate attraverso la pubblicità gestita dalla quota azionaria della società olandese Endemol, produttrice di format televisivi. Nel 2016 M. ha acquisito il 3,5% della ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] , iv e v) e rete di distribuzione dalle antenne all'interno degli edifici; non è inoltre necessario cambiare l'apparecchio televisivo, ma solo collegarlo con un'apparecchiatura di adattamento, decoder o STB (Set Top Box), che può essere di tipo non ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] diversi. Recentemente è stata aggiunta in alcuni casi anche una coppia coassiale per la distribuzione di un programma televisivo captato da una postazione opportuna.
L'altro sistema, che ha assunto, almeno in molti paesi dell'Europa occidentale ...
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PONTE RADIO
Bruno PERONI
. Nell'ultimo decennio la tecnica dei radiocollegamenti a fascio (v. App. II, 11, p. 655) ha compiuto enormi progressi; di conseguenza i collegamenti stessi (che in italiano [...] fino a 3 coppie di p. r. bidirezionali; ogni coppia opera in diversità di frequenza ed è capace di convogliare un programma televisivo in ogni senso, o 300 canali telefonici, per un numero di tratte fino a 10, lunghe, ciascuna, da 20 a 40 km ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...