Sistema di rilevamento dell’ascolto dei programmi televisivi; in Italia si basa su un campione di circa 2000 famiglie, con un ricambio minimo del 20% annuo, e consiste nell’applicare al televisore domestico [...] sorta di telecomando con più tasti, uno per ogni membro della famiglia prescelta e per eventuali ospiti. I telespettatori, premendo ciascuno il proprio tasto, segnalano la loro presenza davanti al televisore e il canale sul quale esso è sintonizzato. ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] Internet. Il decodificatore d’utente (STB, set top box), che permette di ricevere il programma digitale sul normale televisore, costituisce un punto nodale. Una funzione di tale decodificatore è l’accesso condizionato (CA, conditional access), per la ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] , la capacità di elaborare informazioni si va estendendo continuamente e riguarda ormai anche prodotti più tradizionali quali il televisore e il telefono. Sono nati i network computers, dispositivi che non possiedono di per se stessi le capacità ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] che, con le sue reazioni spontanee, mi mettesse in contatto con quell’altro, enorme, che sta a casa, davanti al televisore» (in Storia di un altro italiano, cit.). Chiari inventò così il pubblico in studio, richiedendolo sempre per i programmi da ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] Olimpiadi di Berlino nel 1936. In Italia, invece, le trasmissioni sono iniziate solo nel 1954. Al principio pochi possedevano un televisore e quindi si andava al bar, all'osteria, in un luogo pubblico per poter vedere le trasmissioni insieme ad altri ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] o del Giappone (paesi in cui l'utilizzazione dei media elettronici è assai intensa), una persona non potrà tenere acceso il suo televisore per più di tre ore al giorno (in media) e il suo apparecchio radio per più di due ore, e dedicherà soltanto ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] del colore a metà degli anni Sessanta aumentò il realismo di uno spettacolo sportivo che poteva essere tranquillamente visto dal televisore della propria casa. L'Olimpiade è così diventata in brevissimo tempo ‒ come scrive nel 2003 Aldo Grasso nella ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] palinsesto di entrambi i programmi era pensato da un’unica direzione), e il numero delle famiglie in possesso di un televisore superò la metà del totale.
E arrivò alla direzione della RAI Ettore Bernabei, che modificò in profondità l’azienda, anche ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] domande ai concorrenti sotto forma di quiz. Con l’avvio di Lascia o raddoppia?, le famiglie in possesso di un televisore tennero corte bandita, i bar si affollarono fino all'inverosimile, i cinema furono vampirizzati dalla tv (si interrompeva la ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] erano presenti in poco meno della metà delle case italiane. Ormai non c'è quasi abitazione che non possegga un televisore.
La televisione influisce sui processi di formazione della pubblica opinione in molti modi. Essa ha avuto un'influenza assai ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie misure (t. a 16, 20, 22, ..., 40, 46,...