ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] cretese-micenea, come ne fece sempre, e soprattutto nei periodi delle più gloriose dinastie, l'Egitto. Nelle lettere di Tellel-Amarna spesso i piccoli sovrani di Siria, clienti del faraone, chiedono al re che mandi loro dell'oro. Più raro esso ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] . Un arsenale con armi, effetti di equipaggiamento e provvigioni è raffigurato, per esempio, in un rilievo di Tell-el-Amarna dell'epoca del nuovo impero. Gli eserciti dei re assiri, numerosi e perfettamente organizzati, disponevano naturalmente di ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] con l'Egitto e con la Mesopotamia restano ad ogni modo documenti in iscrizioni di Thutmosis III, nelle tavolette di Tellel-‛Amārna e sulle iscrizioni di Ramses III nel tempio di Medinet Habu tra la XVIII dunque e la XX dinastia.
Contemporanei ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] della natura che ben si può dire di avere qui i primi esempî di paesaggio: tali sono alcuni rilievi di TellelAmarna e alcune tavolette dipinte di Tebe, tali alcuni rilievi assiri provenienti dal palazzo di Sennacherib.
Un vivo senso della natura ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] scavatori di pietre s'imbatterono in un deposito di 3000 tavolette conservate in recipienti di terra cotta; a Tellel-Amarna (nel medio Egitto) alcuni indigeni scoprirono pure su tavolette cuneiformi la corrispondenza dei faraoni Amenophis III e IV ...
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Nome, penetrato nel mondo greco-romano, di una divinità femminile fenicia, che è menzionata anche nell'Antico Testamento e che, in forma più o meno modificata, è attestata in tutto il mondo semitico come [...] fin dal secondo millennio a. C. in iscrizioni egiziane e assire relative a quella regione (p. es. nelle lettere di Tellel-‛Amārna). Al di fuori della zona culturale fenicia il culto di Astarte è attestato presso i Filistei (I Re [Sam.], XXXI ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] ad esso contemporanee note finora soltanto indirettamente, quali il gruppo amorreo e quello delle glosse delle lettere di Tellel-‛Amārna.
Bibl.: I rapporti preliminari degli scavi appaiono sulla rivista Syria; dal 1951 i risultati vengono pubblicati ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tellel-‛Amarna. Spesso ribelle [...] ai Faraoni, sulle pareti del gran tempio di Karnak essa è raffigurata nel momento in cui era assediata dai soldati di Tutmosis III. Occupata dagli Ebrei, fu assegnata alla tribù di Giuda, ma riacquistò ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tellel-‛Amārna, H. [...] era stato soppresso. Per sottolineare inoltre la propria adesione alla ortodossia tradizionale, contro quanto era avvenuto nel periodo di Tellel-‛Amārna, H. contò i suoi anni di regno a partire dalla morte di Amenofi III, volendo così in un certo ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] pochi testi: il più lungo è una lettera del re Tushratta al faraone Amenhotep III, rinvenuta nell’archivio di Tellel-‛Amārna. Restano frammenti di poemi epico-religiosi, per lo più tradotti dall’accadico (Gilgamesh). Il pantheon urrita è dominato da ...
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