Fisico francese (Parigi 1875 - ivi 1960), fratello di Louis. Fondatore e direttore di un centro di ricerche per la fisica atomica. Membro dell'Académie des sciences dal 1924 e dell'Académie Française dal [...] figure di diffrazione fin dal 1914 e determinando, dal loro esame, i veri numeri atomici dello iodio e del tellurio. Per primo ha ottenuto lo spettro di assorbimento caratteristico dei raggi X ed esplorato i livelli elettronici di molti elementi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] in cristalli, di solito massiccio, granulare, foliaceo o arborescente; quasi sempre contiene altri elementi (arsenico, zolfo, tellurio ecc.). È contenuto, inoltre, in numerosi minerali (bismutinite, bismutite ecc.) e anche, come costituente minore ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] classificazione chimica, secondo la quale gli elementi chimicamente simili sono raggruppati in gruppi di 3 (per es., zolfo, selenio, tellurio) e il peso equivalente di uno dei tre risulta uguale alla media aritmetica degli altri due. Fu attivo anche ...
Leggi Tutto
METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] il carattere acido cresce da H2O a H2Te; e questo si spiega col crescere del raggio ionico nel passaggio da ossigeno a tellurio: quanto maggiore è il raggio, tanto minore sarà, secondo la legge di Coulomb, il lavoro che deve essere fatto per staccare ...
Leggi Tutto
. Minerale costituito da tellururo di piombo (TePb) con 61,8% di Pb e 38,2% di Te, con alquanto argento. Si trova di rado in cristalli del sistema monometrico a sfaldatura cubica; di solito si presenta [...] a lucentezza metallica, esternamente bruniccia, di tellururo di piombo. In tubo aperto dà sublimato bianco di ossido di tellurio. Si è rinvenuta con hessite nella miniera di Zavodinskij presso Zyrjanovsk negli Altai (onde il nome), inoltre nel ...
Leggi Tutto
MOSELEY, Henry Gyn-Jeffreys
Alfredo Quartaroli
Fisico e chimico inglese, nato a Weymouth il 23 novembre 1887, morto a Gallipoli, nella spedizione dei Dardanelli, il 10 agosto 1915.
Il M. studiò a Oxford [...] dell'elemento può essere dedotto, mediante una formula da lui data, dalla frequenza dei raggi X. L'ordine così ottenuto per gli elementi coincide con quello di Mendeleev anche per le coppie anomale argo e potassio, cobalto e nichel, tellurio e iodio. ...
Leggi Tutto
Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] la separazione di carbonio grafitico e sono perciò detti agenti grafitizzanti; altri, come il cromo, il manganese, il tellurio, hanno la proprietà di aumentare la stabilità della cementite. Le g. non si prestano a lavorazioni per deformazione ...
Leggi Tutto
AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato a Verona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] a ricerche sugli equilibri tra sali in soluzione e allo stato fuso, sulla struttura di alcuni composti del tellurio, ecc. Notevoli soprattutto gli studi sulla piromorfite, che gli valsero nel 1920 il premio della fondazione Querini-Stampalia ...
Leggi Tutto
KLAPROTH, Martin Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Wernigerodeil 1° dicembre 1743, morto a Berlino il 1° gennaio 1817. Fino a età inoltrata esercitò la professione di farmacista; al [...] zirconio, del cerio e all'identificazione dello stronzio poi isolato da H. Davy. Studiò anche per primo il tellurio. I risultati delle sue ricerche sono riportati nell'opera in 6 voll.: Beiträre zur chemischen Kenntnis der Mineralkörper (Berlino ...
Leggi Tutto
METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] cambiamento di proprietà avviene gradualmente. Così, p. es., per quanto riguarda le proprietà fisiche, vi sono metalloidi, come il tellurio, che conducono bene il calore e l'elettricità quasi come i metalli, e metalli, come l'antimonio e il bismuto ...
Leggi Tutto
tellurio
tellùrio s. m. [lat. scient. Tellurium, der. del lat. class. tellus -uris «terra»; il nome fu coniato dapprima nella forma ted. Tellur, dal chimico M. H. Klaproth, che isolò l’elemento nel 1789]. – Elemento chimico di numero atomico...