Naturalista (Vienna 1740 - ivi 1825). Autore di ricerche mineralogiche, è noto soprattutto per avere isolato per la prima volta il tellurio (1782). ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] da più parti erano state affrontate, con discussioni e sperimentazioni, alcune apparenti anomalie: fra le altre, il fatto che il tellurio era stato posto prima dello iodio, in base alle proprietà dei due elementi, nonostante che nell'ordine dei pesi ...
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Fisico francese (Parigi 1875 - ivi 1960), fratello di Louis. Fondatore e direttore di un centro di ricerche per la fisica atomica. Membro dell'Académie des sciences dal 1924 e dell'Académie Française dal [...] figure di diffrazione fin dal 1914 e determinando, dal loro esame, i veri numeri atomici dello iodio e del tellurio. Per primo ha ottenuto lo spettro di assorbimento caratteristico dei raggi X ed esplorato i livelli elettronici di molti elementi ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] classificazione chimica, secondo la quale gli elementi chimicamente simili sono raggruppati in gruppi di 3 (per es., zolfo, selenio, tellurio) e il peso equivalente di uno dei tre risulta uguale alla media aritmetica degli altri due. Fu attivo anche ...
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AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato a Verona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] a ricerche sugli equilibri tra sali in soluzione e allo stato fuso, sulla struttura di alcuni composti del tellurio, ecc. Notevoli soprattutto gli studi sulla piromorfite, che gli valsero nel 1920 il premio della fondazione Querini-Stampalia ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di ricerca dell'arsenico, in Bollettino dellaSocietà medico-chirurgica di Modena, XVI [1902], pp. 149-163), le reazioni coi telluriti e i seleniti da lui introdotte per la sterilità visibile furono utilizzate da vari istituti a garanzia di prodotti ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] nei vegetali. Si interessò anche di antocianine, della presenza di amido nei tessuti vegetali e della bioreattività del tellurio. Studiò infine le problematiche della germinazione nelle orchidee e il rapporto tra nutrizione e distribuzione dei sessi ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] quel momento attraversando qualche difficoltà, soprattutto in relazione alla collocazione dei pesi atomici del cobalto, del nickel e del tellurio, e alla recente scoperta dei gas nobili, che creò non pochi problemi a Piccini.
Il chimico toscano non ...
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tellurio
tellùrio s. m. [lat. scient. Tellurium, der. del lat. class. tellus -uris «terra»; il nome fu coniato dapprima nella forma ted. Tellur, dal chimico M. H. Klaproth, che isolò l’elemento nel 1789]. – Elemento chimico di numero atomico...