Atwood, Margaret. - Poetessa e narratrice canadese di lingua inglese (n. Ottawa 1939). Allieva di N. Frye, mostra nella componente mitico-antropologica delle sue liriche l'influenza del maestro; ma in [...] di ogni influsso e di un certo insistito autobiografismo. È fondamentale nella sua poesia, come nella prosa e nella saggistica, il tema della donna (The edible woman, 1969; trad. it. 1976; The handmaid's tale, 1985; trad. it. 1988, il suo romanzo più ...
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Pittore (Saint-Ouen, Somme, 1911 - Orléans 1993); studiò architettura ad Amiens, poi a Parigi frequentò l'École des beaux-arts e varie accademie di Montparnasse, in particolare lo studio di R. Bissière. [...] mostra "Peintres de tradition française" organizzata da G. Bazaine. La conversione religiosa (1943) lo portò a prediligere il tema sacro espresso in un linguaggio di acceso cromatismo sempre coerente alle sue ricerche non figurative. Oltre a grandi ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica di diversi popoli dell'area mediterranea protostorica, pubblicando sull'argomento numerose ...
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Filosofo tedesco (Marburgo 1900 - Heidelberg 2002). Dopo aver conseguito la libera docenza con Heidegger a Marburg nel 1929, fu professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e a Heidelberg [...] 1968. Socio straniero dei Lincei (1973). Dopo aver studiato soprattutto la dialettica platonica, G. sviluppò come tema centrale della sua filosofia l'universalità dell'ermeneutica. Riprendendo i risultati della fenomenologia di Husserl e soprattutto ...
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Scrittore tedesco (Coblenza 1885 - Diez, Renania, 1970); discendente da una famiglia prussiana di antica nobiltà, figlio d'un generale ed egli stesso ufficiale, già nel corso della prima guerra mondiale [...] della società ordinata e finalizzata ma non autoritariamente. Già emergente nei primi drammi (Offiziere, 1912; Louis Ferdinand, 1913), il tema diventa più acuto a contatto con la tragedia della guerra, presentata in tutti i suoi orrori con un pathos ...
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Poeta e storico (Taunton, Somersetshire, 1562 - Beckington 1619). Tradusse (1585) le Imprese di P. Giovio, dando così molto incremento alla diffusione della letteratura emblematica in Inghilterra. Dei [...] (1591) in appendice all'Astrophel and Stella di Ph. Sidney e l'anno seguente uscirono in volume quelli a Delia (sul tema della bellezza soggetta al tempo e alla morte), uno dei canzonieri elisabettiani più raffinati. Nella 2a ediz. dello stesso anno ...
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Scrittore svedese (Örebro 1883 - Berlino 1931). Figlio d'un bancario di Örebro conobbe quell'ottocentesco mondo di provincia gretto, affarista, che tanto spesso ricorre nella sua narrativa. Dal 1901 al [...] romanzo di vita provinciale: Hans nåds testamente ("Il testamento di Sua Grazia", 1910). È già qui presente il tema principale della narrativa del B.: la rappresentazione tragico-grottesca di anime travolte da oscure forze distruttive. B. approfondì ...
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Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] Ma la personalità di M. è legata soprattutto alla sua opera poetica nella quale affronta il mistero dell'uomo dinnanzi all'eternità, tema che egli affida (dal punto di vista espressivo) a un'intima suggestione musicale (Poèmes, 1921-38; Le poème des ...
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Regista cinematografico (n. Saarbrücken 1906 - m. in Slovenia 1984); tra gli autori più rappresentativi del cinema tedesco del dopoguerra, si affermò nella Germania Orientale con film che offrivano incisivi [...] (Die Mörder sind unter uns, 1946; Rotation, 1949). Nei suoi film, di generi e toni diversi, ha affrontato prevalentemente il tema del problematico rapporto fra l'individuo e la società in cui vive. Si ricordano: Der Undertan (1951, dal romanzo di H ...
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Pittore (Londra 1889 - ivi 1946), figlio di Henry Woodd. Vicino ai gruppi d'avanguardia inglesi, durante un soggiorno a Parigi (1912-13) divise lo studio con Modigliani e conobbe G. Severini. Nel 1914 [...] il manifesto Vital english art, nel quale associava al futurismo il movimento vorticista, associazione fortemente respinta dai vorticisti. Al tema della guerra sono legate le sue opere più note (Ritorno alle trincee, 1914, Ottawa, National Gallery of ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...