CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e documenta una sensibilità mutata rispetto al tiepido fervore amoroso degli anni giovanili. Intanto vi si nota prevalente il tema del pentimento (la donna cantata dal C. è questa volta Geronima Di Negro che, fattasi benedettina, avrebbe indotto il ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] (I-III, ibid. 1812-13). L'opera, meno nota e fortunata di quella coeva (1809) di C. Botta sullo stesso tema, fu tuttavia il risultato di un vasto studio, che privilegiò tra l'altro, rispetto al lavoro del Botta, le vicende prerivoluzionarie e ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] nel volume Festa secolare della nascita di T. Tasso celebrata in Torino alcuni cenni storici sul poeta (Torino 1844, pp. 95-124), tema sul quale tornerà in seguito con cinque lunghe appendici ne La Gazzetta piemontese (12, 21 e 29 marzo, 4 e 10 apr ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] temi relativi al dibattito sulla condizione della donna. La G. partecipò, tra l'altro, a una inchiesta sul tema della procreazione controllata promossa da Pagine libere di Lugano (1911), mentre già precedentemente aveva pubblicato un libro brillante ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] G. Bartoli a Pavia nel 1588, e nella commedia Il Barro, la cui datazione è ancora incerta e discussa. "Un tema ricorrente nelle Rime per armar galee ... è la contrapposizione dei valore e dell'intraprendenza degli antichi genovesi, che aveva fruttato ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] fa eccezione. Il panorama propone innanzitutto scrittori decisi a sfruttare le ansie sulle sorti del pianeta per aggiornare il tema dell’apocalissi, come Frank Schätzing (Der Schwarm, 2004; Il quinto giorno). Altro filone in vistoso sviluppo è quello ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] con le figlie degli uomini generando i Giganti. Una ricca letteratura apocrifa (cioè non inserita nei testi canonici) raccoglie questo tema e lo amplifica, come il misterioso Libro di Enoch (scritto intorno al 120 a.C.). La caduta degli angeli ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] .
Letterariamente più elaborata e affettivamente più intensa è la lirica sacra, che si articola in prevalenza attorno al tema controriformistico del peccato (svolto soprattutto come biasimo del peccatore e della sua ostinazione, ma anche come lamento ...
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Gian Burrasca
Emilio Varrà
Un piccolo eroe scapestrato
Tra il 1907 e il 1908 Gian Burrasca irrompe con le sue monellerie sul Giornalino della domenica, il giornale per bambini rimasto famoso per la [...] li chiamano birbanterie e credono che lui lo faccia apposta. Ma in realtà non lo capiscono. Ed è proprio questo il tema più importante del libro: ragazzi e adulti sembrano non capirsi mai. È come se vedessero il mondo con lenti diverse e ognuno ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] un singolo regista (I film di Robert Altman, 1982) è ulteriore esempio di originale e complessa attenzione verso un 'tema' cinematografico posto in continua relazione con altre forme artistiche e culturali. Di fatto il contributo di F. agli studi sul ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...