Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] risorse di uno stile prosastico maturo, preciso e duttilissimo; la seconda, Nati due volte (2000), affronta il tema, direttamente autobiografico, del rapporto con un figlio disabile, traendone un racconto di straordinaria vivacità e ricchezza di toni ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] , mai didascalico o ammonitorio. Alcuni racconti sono allegri e commoventi, altri raggelanti, tutti, però, è presente il tema della riflessione sulla condizione umana.
bibliografia
J. Hannah, Tobias Wolff: a study of the short fiction, London-New ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con un salto ardito allora, nella prosa di un dialogo volgare. Il B. mostrava così di accettare quella preminenza del tema amoroso che era normale nella tradizione volgare, ma repugnante a quella umanistica.
Il proposito del B. di prolungare, dopo la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Il viandante nella mappa, in Saggi, 1995, p. 428). Le città invisibili è un testo sospeso tra i due tipi di mappe.
Il tema costante del libro è dunque la scrittura stessa, il modo di creare narrativa. In Il castello dei destini incrociati il medesimo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] XXVI, XXIX, XXX) o coraggio virile nel cercare vendetta per essere state tradite dall'amante (XXVII); nella novella XXI, infine, il tema è sì quello di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che la donna ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] curato con L. Manconi, Roma 1981). Tornò sul tema della droga e in particolare sulla cocaina, specchio di : un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] relativa a Giovanni da Rieti, dove era sviluppato il tema delle insidie curiali, che questi l'avrebbe ammaestrato a ). È inoltre significativo che ogni volta che il C. tocca un tema teologico, ne tratta non come di scienza propria, bensì come udito ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] in quella d'amore, è da vedersi una sorta di estremo assestamento e una maggiore e più scoperta sostanza umana. Il tema paesistico resta piuttosto ai margini. Una poesia, Alla Morte, e le undici che la precedono nella raccolta definitiva, ci danno un ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] -72: se da una parte, infatti, i componimenti LXIII, LXV, LXXV, LXXVI, LXXVIII, LXXXIII del Canzoniere sono incentrati sul tema della lontananza dalla patria e dall'amata (nella sestina LXIII come nel son. LXXVIII, a Paolo Siscar, incolpa la Fortuna ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in Damaso (1576) e negli anni seguenti recitò sermoni a Venezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero una versione francese e decine di edizioni dopo la prima ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...