PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e relativizzare l’altra come oggetto entro il proprio orizzonte (Studi sulla psicologia, pp. 263-270). Mette poi accuratamente a tema la figura del libero arbitrio, che è l’esercizio della volontà in vista del fine ultimo, quando manchi l’immediata ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] lo svolgimento del processo penale canonico.
Per quanto riguarda il tema dei rapporti fra Stato e Chiesa, il G. era verosimilmente , sotto l'aspetto processuale, di talune controversie in tema di sepolture, esprime l'avviso che a dirimere tali ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] antiche: ricordiamo Osiride e Seth nella religione egizia o Romolo e Remo nella storia della fondazione di Roma. È inoltre un tema comune nelle storie dell'Antico Testamento: sono rivali, per esempio, Giacobbe ed Esaù (Genesi 27), o Giuseppe e i suoi ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] cui P., atterrato dalla rivelazione di Dio, compare spesso disarcionato da cavallo (Caravaggio, 1601, Roma, S. Maria del Popolo). Un tema caro alla Controriforma, che si sviluppa nel 17° sec., è il Rapimento al terzo cielo (N. Poussin, 1650, Louvre ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] di J. Desmarets de Saint-Sorlin (1632) e la tragedia di T. Corneille (1672).
Tra i numerosi musicisti che trattarono questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 41 Apophth. Patr. De abbate Arsenio 1.
42 Apophth. Patr. De abbate Antonio 11.
43 Cassian., conl. XXIV 2.
44 Sul tema del deserto e le sue molte declinazioni in ambito monastico, si vedano C. Rapp, Desert, City, and Countryside in the Early Christian ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] .
15 Cfr. ad esempio Diocesi di Como, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia 1986, p. 137.
16 Sul tema cfr. F. Malgeri, Storia de «La Voce della Verità», «Rassegna di politica e storia», 113, 1964, pp. 12-27; Id., La stampa cattolica ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] York 2001.
30 Chronica minora, éd. par I. Guidi, I, 2 tomi, Louvain 1960, p. 2 (tomo 1), p. 3 (tomo 2).
31 Sul tema ci limitiamo a rinviare a J.-M. Fiey, Les Marcionites dans les textes historiques de l’Église de Perse, in Le Muséon, 83 (1970), pp ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] vescovo di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi, che volle recepire le richieste giovanili di un impegno più concreto e profetico sul tema della pace. L’attenzione ai disabili e ad altre forme di disagio furono invece lo scopo della nascita della Comunità ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] mondo riproducono la tessitura (contextio) dell'anima e danno luogo a un'armonia che è effettivamente percepibile, secondo un tema che era già presente in Platone (non tanto nel Timeo, quanto nella Repubblica e nel Cratilo), negato poi da Aristotele ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...