BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] rivista Quarto Stato, diretta da Basso, pubblicandovi i primi articoli sulla storia delle origini del movimento operaio italiano. Un tema, questo, che egli stava sviluppando da alcuni anni anche in sede di preparazione della tesi di laurea, sotto la ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] la liberazione delle terre ancora "soggette allo straniero", egli fu tra i primi a sollevare la questione dell'emigrazione, un tema che soltanto durante la presidenza di P. Villari (1896-1903) avrebbe infine ottenuto un vero interesse da parte della ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] il periodo in cui il C. tenne il governo di Castel Sant'Angelo vennero eseguiti nella fortezza diversi lavori difensivi, per tema di un nuovo sacco di Roma da parte degli Spagnoli. Fu iniziata la costruzione intorno alla cinta quadrata di un poligono ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] in cui il Regno sardo si trovava più esposto all'urto bellico della coalizione franco-spagnola.
Ma al di là del tema contingente della guerra, che (anche se non esplicitamente) spingeva il B. ad accentuare nella sua visione i contrasti, si fa luce ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A questo complesso di tesi si congiunge la difesa della tolleranza: il tema, già da tempo operante nella cultura europea, è svolto da B. nel Commentaire philosophique (1686) al versetto ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] . I G., fedeli a Roma, costituirono durante l’impero valide truppe ausiliarie. Nel 7° sec., quando all’ordinamento provinciale l’imperatore Eraclio sostituì l’organizzazione territoriale dei temi, la Galazia fu aggregata al tema degli Armeniaci. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] alla calvizie di Giustiniano, del resto già evocata da Malalas3. In compenso, l’invettiva di Procopio sviluppa volentieri il tema della tirannia esercitata dal calvus Nero, in particolare contro il Senato, per meglio imputarla a Giustiniano. Più che ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] momento della deposizione e dell'elezione di Federico II. Insomma, alla fine del pontificato di Lotario di Segni il tema della persecuzione dell'eresia incise profondamente sui rapporti tra papato e poteri civili d'Europa, ne fu parte costitutiva e ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] avrebbero avuto questi nomi e, per loro tramite, anche quelle di Borgo Sansepolcro.
Tali evidenze spingerebbero a trattare il tema dei guelfi e dei ghibellini in Italia soffermandosi sulla sola area fiorentina e sulle sue immediate propaggini, se non ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] : anche in questa scelta si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe preferito dibattere il più attuale tema della pena di morte, che poi riprese nella sua prima conferenza all'Ateneo veneto (dal quale nel 1823 fu eletto socio ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...