DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e metodico della teologia e filosofia peripatetica; i due libri De Eucharistia et de Missa (ibid., Ott. Lat. 463) che costituì il tema di un'omelia pronunciata dal D. pubblicamente a Bologna il 3 e 19 ag. 1549; il De monasticis votis (ibid., Ott. Lat ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] d’agricoltura con un discorso Della coltura del castagno da introdursi nella Dalmazia marittima, e mediterranea, un tema agronomico legato al dibattito in corso sul degrado ambientale causato dal diboscamento. Da Spalato, attraversato l’Adriatico ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di s. Anna è introdotto il tema della grazia ex se operante; in quella in onore di s. Gaetano sono sviluppati temi ascetici e di impegno pastorale; in ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] la conversione di quei «nuovi cristiani» (ma si trattò di un pronunciamento senza conseguenze). Con altri consulti sullo stesso tema, il responso di Parisio fu poi pubblicato a stampa già alla metà di quell’anno (a Roma, nella Biblioteca nazionale ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] del C. quando, dopo il congresso di Bologna, Carlo V restituì il ducato a Francesco II Sforza: sembra, anzi, che per tema di rappresaglie il C. si ritirasse a Como. I suoi timori dovevano rivelarsi infondati: poco dopo il proprio rientro a Milano, il ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non si fece, per discutere della contesa fra le due sedi. Il tema però rimase irrisolto anche quando, nell’852, Leone IV concesse il pallio al predecessore di Vitale, Vittore I.
Dal canto ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] e dotati di altre qualità. Questo processo rinvia a un più complesso sfondo metafisico-cosmologico in cui prevale il tema della radicale unità del tutto e dove l’operazione alchemica si presenta come imitazione e riproduzione dell’originario processo ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] la conquista dell’anima del moribondo, legate a testi come l’Hortus deliciarum o l’Ars moriendi. La sconfitta degli angeli ribelli da parte delle milizie celesti e in particolare la vittoria dell’arcangelo Michele, fu tema caro alla Controriforma. ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] (direzione e concertazione di un gruppo più o meno numeroso di esecutori). La posizione estetica dell’i. musicale è ancora tema di discussioni, tra quanti vedono l’i. come atto artistico (e cioè quale ricreazione) e quanti la vedono come atto ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] ; i movimenti del 'potenziale umano' e altri nati in Occidente per innovazione, come anche la New Age, rinviano al tema molto diffuso della 'sacralizzazione del sé' e di una più generale preoccupazione postmoderna di vivere, senza privarsi di un vago ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...