DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Ad Hermolaum Barbarum, importante epistola di ringraziamento al Barbaro per la dedica della prefazione alla traduzione della Fisica di Temistio del 1480. Tra il 1485 e il 1495 soggiornò a Napoli, alternando frequenti dimore in Puglia a numerosi ...
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Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] , i cui testi Z. leggeva nell’originale greco, servendosi anche dei commentari di Alessandro di Afrodisiade, Filopono, Simplicio, Temistio, unitamente ai commenti medievali di Tommaso d’Aquino, W. Burley e soprattutto di Averroè. La sua fama è legata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] -1453 i Problemata dello pseudo Alessandro di Afrodisia. Ispirandosi a lui, Ermolao Barbaro traduce nel 1472-1473 le parafrasi di Temistio agli Analitici posteriori , alla Fisica e al De anima, che però verranno pubblicate solo nel 1481. Amico e ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] durante il breve soggiorno urbinate, Torquato Tasso abitò in casa sua. Il suo primo lavoro databile è la versione della parafrasi di Temistio del De anima aristotelico, condotta per i libri II e III negli anni 1582-83 e ripresa nel 1588 per il libro ...
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Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] Ausonío e dai membri della sua famiglia nell'Impero d'occidente, l'azione del poeta non sembra essere stata molto profonda. Temistio ci parla con la solita retorica genericità della deferenza di Graziano per A., e sembra far risalire anche ad A. il ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] proposito cfr. D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, cit., pp. 521-522.
22 Lib., Or. 59,162. A sua volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] nel senso che questo concetto significa soltanto che l'i. non può possedere un proprio " organo " corpo. Ciò aveva inteso Temistio (il cui commento al De Anima è ben noto a Tommaso, attraverso la traduzione di Guglielmo di Moerbeke), senza per questo ...
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GRAZIANO imperatore (Flavius Gratianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 367 al 383, figlio di Valentiniano I che regnò dal 364 al 375 e della prima moglie di questo, la quale si chiamava più probabilmente [...] Gallia e specialmente a Treviri: nel 376 visitò Roma, dove gli rivolse la sua XVI orazione il filosofo e retore greco Temistio. G. dovette poi provvedere a inviare rinforzi al proprio zio e collega Valente per reprimere la rivolta dei Goti in Oriente ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] . 251-255).
L'ultima fase di attività del M. corrisponderebbe, secondo recenti studi, con quella del cosiddetto "Maestro del Temistio", legandosi così alla committenza di un altro personaggio di spicco in rapporto con la corte aragonese, per cui il M ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] , che a sua volta produce un mayl di intensità ancora maggiore e così via. A differenza della spiegazione di stampo temistiano delle Mubāḥaṯāt, non si parla qui della posizione nello stato di riposo, ma solo della dinamica interna dei mayl. Questo ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...