Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] fatto proprio da Aldo, editore dell'intero Aristotele.
I vastissimi interessi di Ermolao si estendevano dalla filosofia (Aristotele, Temistio) alla storia naturale (Plinio), alla matematica (possedeva tre copie di Euclide, di cui una a stampa, e ...
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intenzione
Tullio Gregory
Nella sua accezione più generale D. usa il termine i., sia nella forma volgare che latina (intentio), nel senso di " orientamento del pensiero o della volontà verso un fine [...] " οὐ γὰρ ὁ λίθος ἐν τῇ ψυχῇ, ἀλλὰ τὸ εἶδος " (" lapis enim non existit in anima, sed forma ") e il commento di Temistio a questo luogo (Themistii De Anima, ediz. G. Verbeke, Lovanio-Parigi 1957, 257-258): " bene igitur dicitur omnia entia esse animam ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] due opere sono schedate separatamente in Sandal, 2002, p. 224). Di poco successiva, in coda ai commenti aristotelici di Temistio pubblicati a Venezia, da Girolamo Scoto nel 1554, è la traduzione della Parafrasi al terzo libro del De anima. Seguirono ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] , Pico della Mirandola, Platone, Aristotile, Pitagora, Omero, Esopo, Euclide, Virgiglio, Terenzio, Tibullo, Seneca, Cicerone e Temistio. Fra gli storici non ebrei cita Erodoto, Senofonte, Livio, Svetonio, Plutarco, Cesare, Dionisio di Alicarnasso ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] ad Aristotele, nonché il Libro dei princìpi di al-Fārābī, il Commento al libro Lambda della Metafisica di Aristotele, di Temistio, il Libro dei cerchi intellettuali di al-Batalyawsī, e molte opere di matematica, astronomia e medicina. Le sue opere ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] Piuttosto che con Plutarco e con Dione, egli va dunque confrontato con Appiano. Fu lodato da Erennio Dessippo, da Temistio, da Giovanni Lido; dei suoi scritti usufruirono Procopio di Cesarea, Zonara, Eustazio, lo Tzetzes; estratti delle sue opere ci ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Fortunato per i sovrani merovingi Sigiberto, Cariperto, Chilperico e Childeberto II) sia greci (di Libanio per Costante e Costanzo; di Temistio per Giuliano; di Procopio per Anastasio I)12. Nel mondo bizantino, l’encomio venne rivolto anche a santi e ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] de divisione philosophiae, pubblicata nel 1482, Vernia aveva lodato Barbaro per le sue traduzioni in latino delle parafrasi di Temistio della Fisica e dei Secondi Analitici, stampate nel 1481. Nella lettera dell’ottobre del 1483 Barbaro loda Vernia ...
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imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] detto del De Anima di Aristotele (III 8, 431b 29): " non enim lapis in anima est, sed species " (cfr. il commento di Temistio al De Anima, ediz. Verbeke, p. 258: " non enim lapis est in anima neque ignis, neque terra. Relinquitur igitur species fieri ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] dei suoi diretti interpreti, che mostra d'aver letto e meditato. Cita, perciò, Alessandro d'Afrodisia, Temistio, Simplicio, Averroè, Avicenna, Giovanni Grammatico, Francesco Piccolomini, Zabarella, Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...