MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] anima delle pietre e Fiori; nel 1914 prese parte per l’ultima volta alla rassegna veneziana con il trittico a tempera su tavola Settimana di passione (Ferrara, Museo dell’Ottocento). Dal 1913 al 1916 il M. partecipò alle esposizioni primaverili della ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] monocromi nella cappella dei SS. Sebastiano e Rocco (sono leggibili ora solo quelli della volta); dello stesso periodo è la tempera accademica e rigida con la Visitazione nella sacrestia di S. Maria dei Servi (l'altra con il Battista cisembra di ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] quadro per la chiesa di S. Rocco: Maria Vergine in trono. Ritornato a Parma nel 1828, il B. attese alla decorazione a tempera della volta del regio teatro ed eseguì le opere più pregevoli della sua maturità: il sipario di quel teatro, e il ritratto ...
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Pittore belga, nato a Bruxelles il 10 luglio 1882, studiò con lo scultore Drion di Liegi; poi per due anni col pittore Léon Frédéric a Bruxelles, e quindi, tornato a Liegi, vi frequentò per due anni quell'Accademia [...] opere principali sono: Terrassiers, oggi nel Museo di Liegi; i disegni di guerra nel Museo dell'esercito a Bruxelles; un grande quadro decorativo, a tempera, nel palazzo Beckers a Bruxelles; Le moulin de la Galette, proprietà dello stato francese. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] un tempo nella collezione Piccinelli.
Secondo la testimonianza di Crowe e Cavalcaselle (p. 59 n. 4), si trattava di un dipinto a tempera su seta, firmato e datato 1475. Le fotografie (Zocca, p. 389 fig. I) tramandano una figura irsuta, dall'anatomia ...
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Strato di malta di limitato spessore (normalmente 2-3 cm) che si applica sulla superficie delle murature per proteggerle dall’azione degli agenti atmosferici, per impermeabilizzarle, per costituire su [...] i. anche lo strato di calce liscio con cui è trattato un muro prima di dipingervi a fresco, a olio o a tempera.
Esistono numerosi prodotti già confezionati per realizzare i. di qualità particolari: isolanti al calore e al rumore, resistenti al fuoco ...
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Pittore statunitense (Monroe, Washington, 1940 - New York 2021). Si è formato a Seattle (University of Washington) e, dopo aver frequentato i corsi di pittura di P. Guston e di fotografia di W. Evans nella [...] delle sue opere (dipinti, disegni, incisioni) riempiendone gli spazi con tecniche e materiali diversi (matita, inchiostro, cartapesta, olio, tempera, applicati con le dita, con il pennello, ecc.). Nonostante la paralisi che lo ha colpito nel 1988, C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] dalla prospettiva razionale e matematica di Brunelleschi, sedotti dalle possibilità cromatiche offerte dalla pittura a tempera o ad affresco, elabora un linguaggio pittorico in netta contrapposizione con l’austera interpretazione del reale ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] di Franz von Defregger e Nikolaus Gysis, mentre Hugo von Habermann lo introdusse alla tecnica del pastello misto a tempera, che sarebbe diventata caratteristica della sua produzione.
Nel 1887, conclusa l’esperienza accademica, Rietti si trasferì a ...
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UTENSILI, MACCHINE (XXXIV, p. 856)
Ruggero CHIAPPULLINI
MACCHINE Nell'ultimo decennio, specie per le necessità di produzioni belliche, notevole è stato il progresso delle macchine utensili; per progresso [...] lungo le generatrici del punzone, che esegue anche dal pieno, con estrema precisione e grande rapidità, sul pezzo temperato i lavori che prima venivano sgrossati mediante macchine pantografiche del tipo delle fresatrici o stozzatrici sul pezzo dolce ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...