L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la metà del sec. XIX. Le armi manesche, sono, al solito, la lancia, la scure, l'arco e la spada, la cui tempera non è stata mai superata. Le prime armi da fuoco sono di origine portoghese. Ma l'arma preferita dai samurai guerrieri e cavallereschi ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] Gand. J. la finì il 6 maggio 1432.
Secondo notizie date da Marc van Vaernewyck, essa aveva una predella a tempera raffigurante l'Inferno, scomparsa prima del 1550, per imperizia di un restauratore. Nel 1816 gli sportelli del polittico furono venduti ...
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In origine strumento adatto a far passare un filo attraverso i tessuti per cucirli, consistente in una sottile verghetta di acciaio provvista a un estremo di una punta aguzza e all'altro di un foro detto [...] 15 kg.) in forni a fiamma riducente (per impedire l'arrugginimento), e buttando in bagno d'olio mantenuto freddo. Alla tempera segue una ricottura, per ottenere il grado voluto di durezza, ecc.; per ciò gli aghi portati da un nastro continuo passando ...
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SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] gotici intagliati e traforati (magnifici esemplari a Laces), i quali coincidono col fiorire dell'arte pittorica, tanto a tempera quanto a fresco. Sotto tale riguardo, uno dei monumenti più caratteristici è costituito dalla chiesuola di S. Stefano ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e di Dosso raccontavano, con ben differenti bagni di sensualità, la favola di Bacco.
Il dipinto, che le fonti dicono a tempera e che conosciamo solo attraverso le stampe (fig. a p. 75) e alcune derivazioni, fu preparato durante l’inverno 1529-1530 ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] nella Cupola della Roccia e nell'Alhambra di Granada). La p. su intonaco non è mai un affresco, ma una sorta di tempera con colori di origine vegetale, animale o minerale (De Beylié, 1909, pp. 98-100).Un'importante distinzione va fatta tra una p ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] compiutoin alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno.
I quadri della C. sono eseguiti quasi tutti a tempera, con una particolare tecnica che ricorda l'aspetto dell'eneausto nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] già una maturità artistica e una padronanza della tecnica che lasciano ammirati: nessun segreto hanno più per lui la tempera, l'affresco, la pittura ad olio, la modellazione della creta e del gesso appresa dal padre decoratore. Questa sapienza ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] latta, concepite in forme geometriche elementari e cromaticamente accese; tali forme sono rintracciabili anche nei numerosi bozzetti a tempera eseguiti in quel periodo per varie aziende, quale per esempio quello per il Colorificio piemontese (Genova ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] figlio di Gerolamo (Viale, 1931), raffigurante la Sepoltura del Cristo e tre angeli che reggono il Sudario,cuivanno aggiunte la tempera su seta del Museo Poldi Pezzoli a Milano (inv. n. 3373, dono di Paolo Cornaggia Medici), con la Vergine addolorata ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...