Pittore veneto della seconda metà del '400. Ha lasciato il suo nome in una grande tavola a tempera, rappresentante la Madonna col figlio e angeli, ch'è nella cappella Morosini in S. Francesco della Vigna, [...] a Venezia, firmata Frater Antonius da Negropon piñxit. L'opera, ritenuta una volta anteriore al 1450, fu esaltata oltre i suoi pregi, e fu fatto di A. il maestro di Carlo Crivelli, per l'amore della decorazione ...
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limare
Si registra solo due volte, in senso figurato. Vale " ridurre ", " temperare ", in Pg XV 15 fecimi 'l solecchio, / che del soverchio visibile lima, cioè " tempera, scema l'eccesso della luminosità [...] " (Sapegno). Per " rivedere ", " rifinire " un'opera, in Cv IV VI 15 Aristotile... e Zenocrate... limaro e a perfezione la filosofia morale redussero ...
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Corazzatura dei carri armati. - I mezzi corazzati (v. anche carro armato in questa App.) hanno richiesto, per far fronte alle maggiori capacità perforanti dei proiettili, due classi di protezione: piastre [...] cromo nichel-molibdeno (Ni = 2,5 ÷ 3,5; Cr = 1,5 ÷ 0,9; Mo = 0,3 ÷ 0,4) trattato omogeneamente (tempera e rinvenimento), in guisa da arrivare ad un adatto compromesso tra resistenza e fragilità.
Nel successivo intensificarsi delle produzioni belliche ...
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Scrittore italiano (Orvinio, Rieti, 1876 - Nervi 1961). Nei suoi numerosi romanzi e racconti, i più raggruppati in cicli, un socialismo idealeggiante, un po' alla De Amicis, tempera di ottimismo e di languidezze [...] sentimentali l'originaria cupezza degli schemi naturalistici. È narratore piano, di facile comunicativa, donde la sua fortuna presso il pubblico. Opere principali: L'isola sonante, 1911; Mitì, 1917; Il ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] p. su tavola (preparata con un’imprimitura a gesso e colla e spesso preventivamente rivestita di tela, cuoio o pergamena) si usò la tempera (per lo più all’uovo) fino al diffondersi della p. a olio. Già prima del 14° sec. si usava coprire di vernice ...
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vietare (vetare)
Il verbo (quasi sempre transitivo, spesso passivo; talora con costrutto impersonale) significa " impedire ", o anche " non concedere ", " proibire ". Ha frequenti attestazioni nel Fiore.
Un [...] impedimento di carattere morale tempera la violenza dell'invettiva di D. contro i papi simoniaci: E se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / ... io userei parole ancor più gravi (If XIX 100).
Con lo stesso valore di " ...
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Commediografo (Roma 1776 - Napoli 1834); più che alla poesia satirica, pur tentata per tutta la vita, G. deve la sua fama alle commedie, tutte costruite con sapiente soggezione al modello classico del [...] Goldoni, la cui lezione G. tempera efficacemente con la profonda conoscenza del teatro di Molière. Le migliori commedie di G. sono: L'ajo nell'imbarazzo (1807), che fu poi musicata da G. Donizetti, in cui disegnò il chiuso mondo retrivo nel quale era ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] espressivi eterogenei, dalla pittura a olio e tempera - in cui sono palesi le suggestioni della grande pittura cinquecentesca del Nord-Europa reinterpretata in chiave surreale – fino all’incisione ad acquaforte. Presente alla 54° Biennale d’Arte di ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] per la Riunione cittadina di Faenza e per il Cardello, eseguiti fra il 1913 e il 1915, quattro fantasie simboliche a tempera tratte da Les fleurs du mal di Baudelaire (1913), progetto della lapide funeraria del prof. A. Berti nel pronao del cimitero ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] e Veduta del palazzo di D. Anna a Posillipo;ebbe in premio la medaglia d'argento di terza classe. Nel 1830 presentò una tempera, Veduta di Napoli presa dal campo, e fu premiato con la medaglia d'argento di seconda classe; il dipinto si può forse ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...