BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] , vari dei quali sono passati nel mercato antiquario anche con nomi illustri. Lavorò pure per decorazioni di ambienti a tempera o meglio ad affresco, talora ripassandole a cera con un suo particolare procedimento di encausto. A Faenza era molto ...
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BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque a Verona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] per dipingere nella villa delle Grazie di Clementino Vannetti, che diede gli schemi delle decorazioni eseguite a tempera. Secondo la descrizione di A. Chiusole (Notizie... della Valle Lagarina, Verona 1787), riportata dal Postinger, una delle ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] nuovi spunti architettonici. Il marcato vigore che sempre distingue l'artista, ancorato a saldi ascendenti secenteschi, si tempera ora con forme più capricciose e lievi, che arieggiano a divulgati modi berainiani. Oltre a questi complessi decorativi ...
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tempra
Usato cinque volte da D., tre volte in rima. Vale " fusione di suoni ", con riferimento alle voci degli angeli che cantano insieme, in Pg XXX 94 ma poi che 'ntesi ne le dolci tempre / lor compartire [...] , à une piume constamment aiguë, et baignée... d'encre noire! "), propone d'intendere il vocabolo nell'accezione di " tempera ", tipo di colore ad acqua usato nell'omonima tecnica pittorica, attribuendo inoltre a penna il significato di " pennello ...
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cera
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio il vocabolo si trova in Cv II IX 7 se la cera avesse spirito da temere, più temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra, però che [...] del mondo... la mondana cera [" materiam elementalem inferiorem, quam auctor metaphorice appellat ceram ", Benvenuto] / più a suo modo tempera e suggella: " la natura creata del mondo, che è fatta come cera a ricevere la influentia, come la cera la ...
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Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] e quella fatta con i pigmenti non trasparenti che si adoperano nella pittura a olio, nell’affresco e nella tempera.
La teoria attuale
Secondo le opinioni moderne, la c. può impostarsi sulle seguenti basi. Esistono 3 sensazioni colorate fondamentali ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] in modo completo l'attività del Perugino anteriormente al 1481. A Perugia, nella pinacoteca, si conservano otto tavolette a tempera con i Miracoli di S. Bernardino, che costituivano i due sportelli dell'armadio in cui era conservato il gonfalone del ...
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PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
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. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] romani.
Nella pittura il penicillo fu usato sia per la decorazione di vasi, sia per quella di pareti e di quadri a tempera; spesso troviamo il suo nome a indicare la pittura stessa, in contrapposto all'encausto, in cui la cera colorata si applicava ...
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La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassone nuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] e d'osso, formelle di ceramica, impiallaciature di legni esotici e preziosi, musaici di pietre dure, dipintura a lacca e a tempera, fregi riportati e fornimenti in bronzo, in argento e nel famoso vermeil (rame o lega di lame e d'altro metallo dorato ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] della dissezione del torace. Talora queste figure anatomiche furono interamente miniate, ma assai più spesso sono a inchiostro e tempera, oppure sono schizzi a matita, forse eseguiti dallo stesso amanuense.
L'a., come la maggior parte degli argomenti ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...