Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] o dai fiori e dalle bacche delle piante, servendosene per i tappeti; tali tinte erano forse utilizzate per la pittura a tempera.
Sappiamo dalle analisi che l'azzurro delle mattonelle di Nimrud era dato da un ossido di rame misto a piombo (mentre ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dell'Opera Balilla al castello dei Cesari (attuale Accademia nazionale di danza) a Roma, e la serie dei pannelli, sempre a tempera, sul tema La battaglia di Solferino e San Martino, per la Triennale di Milano del 1936, ora alla Fondazione Cagli di ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] dipingere (fra il 1955 e il 1957 molto spesso opere a tempera; Zambianchi, 1999, p. 48); in Boscaglia in riva al di cui è composto. Si vedano il collage di foglie secche e tempera Senza titolo (anni Sessanta, Casalmaggiore, Museo Diotti; ripr. in ...
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PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] della sala della Lupa, nel palazzo di Montecitorio a Roma, firmò l’Allegoria dell’Unità d’Italia, scena realizzata a tempera (Di Benedetto, 2013, p. 601) e recentemente consolidata a causa di un crollo parziale avvenuto nel 2012.
Nel 1886 divenne ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] preparatori ed è menzionato ancora al fianco di J. per l'Incoronazione delle Gall. dell'Accademia di Firenze, tempera molto simile eseguita nel 1372-1373 per la Zecca (Boskovits, 1975, p. 209).La componente orcagnesca, comprensibilmente determinante ...
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RICCI, Marco
Gino Fogolari
Pittore e incisore, nipote di Sebastiano R., nato a Belluno nel giugno 1676, morto a Venezia il 21 gennaio 1729. Fu l'iniziatore del paesaggio fantasioso decorativo che a [...] ha per tipico esemplare quella del Museo civico di Vicenza. Dell'ultimo tempo di Marco è una serie di vedute a tempera su pergamena delle quali il maggior gruppo, di proprietà del Console Smith, passò alla Corte d'Inghilterra (Windsor Castle). Molti ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] decorazione senese di codici nel Trecento. Negli affreschi il colore non ha la purezza delle miniature e dei suoi dipinti a tempera, ma si incupisce alquanto, pur con bellissimi toni profondi. L. V., forse allievo diretto di Simone e di Lippo Memmi ...
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POLLOCK, Jackson
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Cody, Wyoming, il 12 gennaio 1912, morto in un incidente automobilistico l'11 agosto 1956 a East Hampton, Long Island, N. Y.; è considerato con [...] (1953). Alta qualità hanno anche le opere grafiche, eseguite su carta o cartone, con ducotone, con acquerello, tempera, matita, carboncino, inchiostro, spesso combinati insieme e sempre tenendo conto del colore e della qualità della carta. Questi ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] lasciati interrotti nella cappella di S. Giorgio. Perdute queste opere, il più antico manufatto superstite è la tavola dipinta a tempera, firmata e datata 1479, commissionata dalla Confraternita dei sartori di Udine per l’altare di S. Lucia nel duomo ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] alcuna iscrizione il Ritratto di giovane della National Gallery di Londra (n. 2509), una piccola tavola dipinta a tecnica mista, olio e tempera. Pure di J. è il bel Ritratto di donna del Museum of art di Cleveland, un olio su tavola che raffigura una ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...