MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] un’ampia apertura mistilinea, la cui cornice simulava una tenda raccolta ai lati. Nelle sale terrene vi erano dipinti a tempera di Galileo Chini, che collaborò spesso con il Michelazzi.
Nel 1905 iniziò la costruzione della grande villa Ventilari in ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] ; essi sono frequentemente associati a strigili di ferro. Una tomba ellenistica ha restituito una gran quantità di piatti dipinti a tempera.
In una tomba si è rinvenuta, inoltre, una laminetta aurea, non iscritta, che era posta nella bocca del morto ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] lignei realizzati da Maggiolini; ornò, in collaborazione con Appiani, le pareti delle tre sale degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane di Raffaello. Il successo ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] gli avrebbe dato notorietà e al quale si sarebbe dedicato fino alla morte. Si ricordano, in particolare, i dipinti a tempera per una sala della villa già Caccia-Goisis a Redona (Bergamo), raffiguranti paesaggi ariosi realizzati con tinte delicate e ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] era attribuita agli Egiziani). Le opere di A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto (Plin., Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un ...
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VETRO (XXXV, p. 260)
Mariano SANTANGELO
Costituzione. - Poco si conosce sulla costituzione del vetro: i dettagli sugli aggruppamenti atomici e molecolari, nonché la loro disposizione spaziale, non sono [...] per un minimo e poi cresce di nuovo. La resistenza meccanica del vetro può aumentare anche di molto con un brusco raffreddamento (tempera).
4) Influenza del mezzo in cui è immerso il vetro. Fibre messe sotto prova nel vuoto resistono di più di quelle ...
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SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] terreno eccessivamente imbevuto d'acqua e perciò quasi privo d'aria è sfavorevole alla germinazione.
Gli agricoltori dicono "in tempera" il terreno quando, per il giusto grado di umidità e la struttura grumosa, si trova nelle migliori condizioni per ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] finezza. Alquanto raramente, nel II e III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ricorre anche al procedimento a tempera su un intonaco bianco, con un materiale di cui non si conosce la natura. Verso la metà del IV sec., questo sistema finirà ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] i primi due riquadri con La vocazione di s. Serafino e La morte di s. Serafino (l’unico dipinto a olio e non a tempera su muro) eseguiti nell’abside. Mussini proseguì i lavori tra il 1906 e il 1907 con le Allegorie delle Virtù cardinali nella volta a ...
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STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] minimale ma sostanziale interazione tra elementi architettonici e decorazioni autoriali, come la tempera su muro di soggetto astratto all’interno dell’atrio e una seconda tempera dipinta lungo il muro della platea, entrambi di Giorgio Quaroni. Come ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...