MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] , nella locale chiesa madre, si conserva anche la sua Madonna delle Grazie. A Palermo, con Giuseppe Carta, decorò a tempera palazzo Tasca: Re Ruggero col figlio dinnanzi al papa; Gregorio VII assolve dalla scomunica Enrico IV; Re Ruggero che accoglie ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] fare da collegamento tra il F. e le monache cistercensi di S. Susanna per le quali, nel 1719, il pittore dipinse a tempera su muro, in una piccola cappella al primo piano del monastero, alcune scene relative alla passione di Cristo (la Preghiera nell ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] da musica e i giardini incantati - vennero trasposti in una dimensione sognata (Il giardino, olio, 1936; Pesci e conchiglie, tempera, 1936 circa).
Nel 1935 partecipò alla II Quadriennale romana con il quadro del 1932 La fruttiera (ubicazione ignota ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] .
Sempre nel 1874 il G. lavorò ancora a Levate e nella parrocchiale di Comun Nuovo. L'anno seguente realizzò dipinti a tempera nella volta dell'oratorio di Calusco d'Adda; ed eseguì tre affreschi a Osio Sotto (Battesimo di Gesù, S. Simone della ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] fiori e frutta, intrecciate con bende e corone, legate fra loro in alto e pendenti a piombo rigorosamente simmetriche. A tempera (tecnica da P. non preferita e nella quale perciò sarebbe rimasto inferiore alla sua fama), P. restaurò i dipinti murali ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] chiesa della Madonna di S. Luca a Bologna: come sfondo alle statue e al Crocefisso di A. Piò il B. dipinse a tempera nella prima cappella a sinistra del santuario la scena della Crocifissione (è evidente in questa opera il ricordo del quadro di G. M ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] l'opera prima che si degradasse fino a divenire illeggibile (Precerutti Garberi, 1968, p. 69), il G. vi eseguì a tempera alcuni episodi della vita di Domenico Michiel, doge dal 1117 al 1129, le cui imprese erano state rappresentate anche nella sala ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] di grande rilievo per conoscere i sistemi di lavorazione e gli utensili adottati dai falegnami mudéjares. Questa pittura a tempera su tavola è stata messa in relazione con le pitture della sala capitolare di Sigena e presenta analogie con temi ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] . Subito dopo, con l'Episcopi, accettò la commissione dell'opera pittorica nella chiesa di S. Chiara, dove il D. affrescò a tempera il padiglione con IlParadiso, compiuto nel 1560. Nel 1568 il D. era in lite con Pierantonio Petrucci a causa di "un ...
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Este, Beatrice d'
Eugenio Chiarini
Figlia del marchese Opizzo II (cfr. If XII 111) e sposa del giudice Nino Visconti (il giudice Nin gentil di Pg VIII 52-84). Rimasta vedova nel 1296 e rientrata, con [...] questa elegia di un dimenticato, stillante lacrime (Donadoni) .ma in una luce di distacco (Apollonio, Sapegno, Petronio) che tempera il mordente dei ricordi, e spiritualizza l'impeto e il tremore degli affetti.
Il Casini vi risente " un'eco dell ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...