LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] in ambiente stilistico corinzio e distribuire fra la fine del VII e la seconda metà del VI secolo. I colori, a tempera, sono stesi su una finissima preparazione di gesso.
Una copiosa documentazione di un particolare tipo di pittura su legno è quella ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] , il M. svolse nel Regio Officio topografico altre mansioni, in particolare, nel 1791, la miniatura e la coloritura a tempera di alcuni esemplari della pianta della città di Napoli, realizzata da Rizzi Zannoni e incisa da G. Guerra nel 1790 ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di soggetto non specificato fu esposto alla mostra allestita ivi l'anno seguente. Dipinse ad affresco, ad olio e a tempera "si per le case dei particolari, quanto eziando per le chiese, e in occasione di pubbliche feste" (Gaburri). Affrescò la ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala rotonda del caffè Pedrocchi quattro vedute romane a tempera ripassata con olio. In quello stesso anno, a Venezia, l'artista dipinse il Canal grande e la Salute sotto la neve, soggetto ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] di Ludovico Bolognini della Pinacoteca nazionale di Bologna (n. 1082: ibid.), è prossima compositivamente al trittico eseguito a tempera già conservato nel castello di Etrepy (Marne), ora in collezione privata a Londra (vendita Sotheby Parke Bernet ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] Baganza e in alcuni teatri privati. Allargò così i suoi interessi anche ad altri generi, come testimonia una Scena campestre, tempera apparsa all'esposizione dell'Accademia imperiale di belle arti di Parma nel 1810.
Con la Restaurazione, già dal 1814 ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] affresco, 1325 ca.), l'arte toscana rappresenta A. piuttosto come un asceta (Semenzato, 1985, p. 33). L'immagine famosa, dipinta a tempera su di un pilastro del coro della basilica di Padova, considerata come il solo vero ritratto del santo (glabro e ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] , sono la Madonna del Museo di Budapest (Longhi), che nella composizione raccoglie i temi del soggiorno toscano, e la tempera con S. Giovanni Battista già nella collez. Vendeghini di Ferrara e ora proprietà della Cassa di Risparmio di quella città ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] nella seconda metà del XII secolo, da una bottega che attingeva alla tradizione mozaraba, delle pitture murali a tempera. Si distinguono nel catino absidale le rappresentazioni del Pantokrator e dei vegliardi dell’Apocalisse, nella volta del ...
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suggellare (sigillare)
Alessandro Niccoli
La forma ‛ suggellare ' e la forma dotta ‛ sigillare ' sono, negli stessi luoghi, alternate dalla tradizione manoscritta, fino al punto che in alcuni casi nemmeno [...] usurai è la pioggia di fuoco che cade su loro); Pd I 42 [il sole] la mondana cera / ... a suo modo tempera e suggella (" adegua a sé la materia del... mondo fisico... v'imprime... la sua virtù fecondatrice ", Casini-Barbi). Analogamente, nella forma ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...