FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] . Per la villa Orlando a Torre del Lago e per la villa Ginori alla Piaggetta, eseguì alcuni dipinti a tempera di carattere decorativo (tuttora conservati), tramutando in raffinati grafismi il motivo ricorrente delle erbe e delle canne lacustri.
Il ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] tradizione, i gusti, le preziosità, i raffinati accostamenti di una scala cromatica moderna" (Branca, 1947). Dipinse a olio, a tempera, a pastello, e con molto successo si dedicò alla xilografia in nero e a colori: testimonianze della sua arte sono ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pitture a tempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti del paesismo bolognese. Il F. eseguì infine alcune prospettive ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] e scimmie e della battaglia di Dogali. L'acquaforte intitolata Rovine del Palatino fu esposta a Roma nel 1895; un disegno a tempera, sempre ispirato al Palatino, e l'acquaforte di Dogali furono esposti alla VI Biennale di Venezia (1905: p. 136 del ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] ; la Fortezza è armata, ha una colonna spezzata, una spada o una clava, un globo; la Temperanza ha due vasi o brocche, e travasa (‘tempera’) da uno all’altro.
Spesso sono allegorizzate attraverso ‘tipi’ tratti dall’Antico Testamento o dal mito (la ...
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TITANIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico: simbolo Ti; peso atomico 47,90; numero atomico 22; 5 isotopi. Il titanio fu scoperto da Gregor nel 1789, ma fu ottenuto puro per la prima volta da Berzelius [...] la sua capacità a combinarsi col carbonio: per evitare la corrosione intercristallina nelle saldature di acciai inossidabili e impedire la tempera all'aria di acciai al 5% di cromo. Gli acciai al titanio si distinguono inoltre per la loro aumentata ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] può annoverarsi fra i teorici del principio maggioritario (la maggioranza dei cittadini fa la legge), bensì questo tempera con un criterio qualitativo, avendo soprattutto presente il comune italiano ove solo pochi, gli appartenenti alle corporazioni ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] . Plastico, grandioso, con rapidità e larghezza di frescante, con modellatura sommaria e morbida, continua M. a dipingere la tavola a tempera, ora in America, di San Fabiano Papa, parte di polittico già nella chiesa di Santa Maria della Pace, da cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] quelle sulle pareti, con una funzione estetica probabilmente consapevole, connessa con il ruolo dell'edificio. Nel sistema a tempera, i colori, di origine minerale, venivano mescolati con sostanze agglutinanti e applicati su uno spesso strato di ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] a più registri un tempo inserita in una cassa, di cui rimane solo la parete di fondo, chiusa da ante dipinte a tempera su tela da Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari (ancora conservate nel duomo di Como): nella predella sono scolpiti in un tralcio ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...