. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un [...] e la produzione del latte e della carne; permette di eseguire le arature rapidamente quando il terreno è in giusta tempera; consente lavori più profondi e maggiori raccolti.
Chi misura i meriti di un rastrello meccanico che interviene quando un ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] amazzoni" (Museo Archeol. di Firenze) tagliato in alabastro e istoriato tutt'intorno con scene di amazonomachia dipinte a tempera (sec. IV). Di Vulci ricordiamo taluni pregevoli esemplari di sarcofago, passati all'estero (Museo di Boston), con figure ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] identità è certa: M., che vi dipinse, come nella cappella di S. Clemente, a buon fresco e a tempera, adoperandovi un pennelleggiare leggiero quasi per effetti atmosferici. Inutili le dimostrazioni dinnanzi all'evidenza assoluta data dalle rispondenze ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina la disciplina di diritto internazionale privato in materia di successioni mortis causa, analizzando la normativa di conflitto introdotta a livello dell’Unione europea [...] mortis causa, a cura di P. Franzina-A. Leandro, Milano, 2013, 41 ss.).
Invero, l’art. 31 del regolamento tempera questa esclusione, prevedendo che, qualora una persona invochi un diritto reale che le spetta secondo la legge applicabile alla ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] rilievo la spiccata caratteristica ma anche la mutua e reciproca interazione. Tra le virtù teologali eccelle la carità che ne tempera l'armonioso moto (vv. 121-129); parimenti la danza delle virtù cardinali è retta dalla prudenza (vv. 130-132).
Nella ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ) e nota anche grazie a una serie di disegni preparatori (Thiem, 1970, Z5-8). Degli stessi apparati faceva parte una tempera con la Natività, documentata da due disegni che mostrano come anche nell’uso dell’acquerello e della biacca su carta azzurra ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] Orlandi, avrebbe avuto come condiscepoli Antonio Donnini e lo stesso Nasoni che si applicavano in particolare alla pittura a tempera di prospettive (Raggi, 2001A, p. 35). Gli anni di Bologna, meta obbligata per il perfezionamento in quell’arte ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] modo dichiaratamente klimtiano, o un paravento del 1915. Trentini seguì Casorati anche nella sperimentazione tecnica della tempera su tela, che sosteneva la nuova ricerca sul valore tonale del colore.
Questo laboratorio veronese di secessionismo ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] dell'arte dei "pastorari" napoletani e con la lezione seicentesca di matrice caravaggesca (nel 1915 il G. dipinse una tempera dal Bacchino malato della Galleria Borghese), e tanto meno risponde a moventi sociali. Di sicuro la tempra istintiva, la ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] della pittura, da commentare immagine per immagine a un uditorio di studenti; per quanto concerne lo stile, un temperato classicismo di ascendenza bolognese si combina con la grazia ancora rococò della figura femminile in vesti argentee» (Mariuz ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...