BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] artista usasse levigare dapprima la superficie delle sculture con un leggero strato di stucco, per poi sovrapporvi una delicata tempera color avorio, non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di vesti e particolari decorativi.
Anche gli ...
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GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] a Tapa Sardār in ambedue i periodi, ma la fragilità dei supporti (intonaco di argilla) e la tecnica a tempera su intonaco asciutto hanno consentito che se ne conservassero soltanto pochi lacerti.
Negli immediati dintorni di Ghazni non mancano altri ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] rotonda d’ingresso del padiglione centrale. La sperimentazione tecnica di questi anni, per esempio con l’adozione di un’originale tempera all’uovo, lasciò traccia in un privato Quaderno di ricette compilato tra il 1937 e 1942.
Gli ultimi anni della ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] la pausa è dopo l'8a sillaba, per via della parola sdrucciola (cfr. A, d); oppure vedi Pg XXX 26 sì che per temperanza di vapori, o il difficilmente divisibile Pg XXX 29 che da le mani angeliche saliva (in contesti però di versi a c. sensibile, come ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] , " secundum quod ipse amor inflammat me ", Benvenuto; Pd I 42 la lucerna del mondo... la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella, " secondo la sua disposizione " (Ottimo), e VI 56 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, " a ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] ruolo spettante a Giuseppe nell’impresa (Michel, 1996, p. 53).
Il confronto tra i medaglioni monocromi con la Fortezza, la Temperanza, la Giustizia, la Prudenza, la Fede e la Religione sorretti da putti, e i pannelli decorativi con angeli in forma di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] di legno ricoperta da un sottile strato di gesso; l'artista, dopo aver eseguito il disegno a incisione, stendeva i colori a tempera ‒ i pigmenti sono sciolti in acqua con l'aggiunta di uovo, gomma o colla ‒ o a cera. Quale era la funzione delle ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] e incollaggi di diversi pezzi, che non potevano rimanere in vista e venivano quindi nascosti e ricoperti con la policromia eseguita a tempera d’uovo e con l’applicazione di lamine d’oro e d’argento su una preparazione a terra rossa chiamata bolo ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] Tournai, un frammento del coperchio in ottone della tomba di Pieter Lansaem (1487) e un singolare dipinto a tempera su tavola, raffigurante la Madonna con donatori, già erroneamente attribuito al pittore Melchior Broederlam, oggi riferito al Maestro ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...