BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] artista usasse levigare dapprima la superficie delle sculture con un leggero strato di stucco, per poi sovrapporvi una delicata tempera color avorio, non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di vesti e particolari decorativi.
Anche gli ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] rotonda d’ingresso del padiglione centrale. La sperimentazione tecnica di questi anni, per esempio con l’adozione di un’originale tempera all’uovo, lasciò traccia in un privato Quaderno di ricette compilato tra il 1937 e 1942.
Gli ultimi anni della ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] ruolo spettante a Giuseppe nell’impresa (Michel, 1996, p. 53).
Il confronto tra i medaglioni monocromi con la Fortezza, la Temperanza, la Giustizia, la Prudenza, la Fede e la Religione sorretti da putti, e i pannelli decorativi con angeli in forma di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] ai dettami della Scuola di Posillipo, utilizzando sia la pittura a olio sia, con risultati migliori, l'acquerello e la tempera. Il suo nome ricompare nel catalogo dell'Esposizione nazionale di belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con modestia e riceva con gratitudine"; il mantenimento della lotta politica entro questi limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la forza del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] posizione mediana fra i due. Non a caso il B. esalta uno stile ⟨4attico", che, ⟨icome elettro, d'amendue si tempera e si compone".
Come le questioni retoriche e stilistiche nell'uomo di lettere, così anche le questioni linguistiche e grammaticali ne ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] in cornici dorate di alcuni quadri regalati da Rubens a Filippo IV (1628) destinati al salone degli Specchi, delle pitture a tempera nel soffitto della stanza per il nascituro infante Baltasar Carlos (1629) o la cura di macchine e scenografie per ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] studiolo nel palazzo ducale di Mantova: solo nel 1505 egli consegnò la Lotta tra Amore e Castità, tela dipinta a tempera e gremita di piccole figure, oggi al Louvre, che la marchesa giudicò insoddisfacente.
Ridotta l’attività per Firenze, dove era ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Maratta (1664 c.; Londra, National Gallery), nella Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di Roma (1672 c.) e nella tempera della Galleria Colonna a Roma con Incendio durante un temporale (1671-72). Ma la storiografia ha avuto torto nel fondare la ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] a Erode, allora presso i padri filippini all'Olivella. I resti di ambedue, passati in proprietà dei principi di Mazzarino ("a tempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi presso l'antiquario Burgio (Palermo) e in minor numero di pezzi (tredici figure ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...