CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] già una maturità artistica e una padronanza della tecnica che lasciano ammirati: nessun segreto hanno più per lui la tempera, l'affresco, la pittura ad olio, la modellazione della creta e del gesso appresa dal padre decoratore. Questa sapienza ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] latta, concepite in forme geometriche elementari e cromaticamente accese; tali forme sono rintracciabili anche nei numerosi bozzetti a tempera eseguiti in quel periodo per varie aziende, quale per esempio quello per il Colorificio piemontese (Genova ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] figlio di Gerolamo (Viale, 1931), raffigurante la Sepoltura del Cristo e tre angeli che reggono il Sudario,cuivanno aggiunte la tempera su seta del Museo Poldi Pezzoli a Milano (inv. n. 3373, dono di Paolo Cornaggia Medici), con la Vergine addolorata ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] ", e insieme con G. Campovecchio "sperimentatore coi colori sciolti con cera e gomma", "sperimentatore dell'encausto", come pittore ad olio, a tempera e ad affresco, oltre che come incisore.
Il Coddé (1837: v. anche Clerici Bagozzi, 1977, p. 80, n. 5 ...
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PORCI, Pittore dei (Pig Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e il terzo decennio del V sec. a. C. È uno dei così detti accademici, in un primo tempo almeno in diretto rapporto [...] , da cui gli è venuto il nome, rappresenta un momento felice nella sua produzione appunto per la piccante nota umana che ne tempera l'eleganza un poco rarefatta.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 118 (See-Saw Painter); p. 370; id., Vasenm. Rot-fig ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] aperture a edicola sottolineate da decorazioni e termina con terrazze laterali. Agli stessi anni risalgono le decorazioni a tempera dei soffitti a volta, sia del piano nobile sia del pianoterreno, alcuni in stile floreale, altri di ispirazione ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] del sesto decennio del secolo. Nel 1753, in collaborazione con il quadraturista G. Zanardi, dipinse "a fresco poi e a tempera" (Zanetti, 1771, p. 479) il Coro angelico sulla cupola della cappella del Sacramento nella chiesa di S. Giacomo dall'Orio ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] già presente nella decorazione originaria; prima del restauro fu comunque fatta eseguire una copia ricostruttiva dell'insieme, a tempera su tela (conservata presso il Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana; Guerrieri, 1951, pp. 115-118). Se la ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] e sante domenicani.
Entro il 1856 il G. eseguì per i padri somaschi di S. Maria in Aquiro la decorazione a tempera della cappella di S. Girolamo Miani, loro fondatore, rappresentandovi, nella volta, S. Girolamo Miani che dagli angeli è condotto a ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] , vari dei quali sono passati nel mercato antiquario anche con nomi illustri. Lavorò pure per decorazioni di ambienti a tempera o meglio ad affresco, talora ripassandole a cera con un suo particolare procedimento di encausto. A Faenza era molto ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...