GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] galleria romana L'Obelisco la prima personale dedicata esclusivamente alla pittura, comprendente 16 dipinti recenti eseguiti a tempera su una preparazione di sabbia.
La recensione di L. Trucchi (1958) disegnava sinteticamente le fonti della pittura ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] la copertina per l'Allegoria d'Autunno (Ed. Paggi, Firenze); nel 1902 il pittore, che l'anno prima aveva esposto la tempera Vespro romano alla mostra organizzata dalla Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma (M. De Benedetti, in L'Arte ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] Crocifissione con un folto gruppo di piangenti e di ebrei in un paesaggio, alcuni a cavallo e altri a piedi, eseguiti a tempera, un angelo o un altro tipo di figura drappeggiata di giovane, scolpita e dipinta, alta circa un braccio" (Bucher, in Die ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] la composizione. Il futurismo rappresentò per il L. soprattutto un'amplificazione della gamma cromatica; in alcuni dipinti, come Periferia (tempera su cartone, 1916; Bergamo, collezione privata; A. L.…, 1987, fig. 5) e Case coloniche (olio su cartone ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] , senza però produrre elementi di prova; assegnò invece al solo Angioletto, del quale diceva di possedere alcune tavolette a tempera e studi per vetrate, le vetrate della cappella di S. Ludovico nella stessa chiesa. Forti affinità con il finestrone ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] era architetto della deputazione dell'Opera, nel 1884. In quell'occasione vennero asportati due strati di tinta, uno, recente, a tempera ed uno a olio e vernice: il restauro permise così di riportare alla luce le lumeggiature originali (Arte e storia ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] anche la silloge dei papiri ieratici, demotici, copti.
D'importanza eccezionale è la sala che raccoglie 19 dipinti parietali a tempera distaccati, nel 1911, da tombe del Medio Regno in el-Gebelein da parte dello Schiaparelli. Sempre da el-Gebelein ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] da una tecnica singolare in rapporto alla data a cui appartengono: essi sono stati infatti eseguiti dall'artista a tempera grassa su una preparazione d'argento che traluce chiaramente nei punti che sono più sciupati. Inoltre la data, la ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] proprietà del Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, l'olio su tavola La visita e la tempera su carta Piazza S. Ferdinando.
Fonti e Bibl.: M. Biancale, La prima Quadriennale d'arte. Gli artisti napoletani, in Il Popolodi Roma ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] particolare ed aggraziata atmosfera di sogno orientale" (Faeti, 1972) e, per la duttilità tecnica e cromatica nell'uso della tempera e dell'acquerello, un'originale levità narrativa.
Tra il libri illustrati per ragazzi si ricordano anche quelli di L ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...